Il trionfo dei Maneskin all'Eurovision 2021 ha inizialmente fatto storcere il muso ai francesi che sul web hanno lanciato pesanti accuse nei confronti di Damiano David. Quest'ultimo era stato accusato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti in diretta tv. Per sgomberare il campo da qualsiasi illazione il frontman della band romana si è sottoposto al test antidroga che ha escluso che avesse assunto cocaina nel corso del festival internazionale. Neanche il tempo di archiviare la polemica con i transalpini che dalla Bielorussia è arrivato un altro pesante affondo nei confronti degli artisti italiani.
Questa volta a puntare l'indice contro i Maneskin è stato il conduttore Grigoriy Azarenok che, nel corso della sua rubrica sull'emittente CTV, ha definito il gruppo rock: “Un bestiario di pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids". Senza fare giri di parole il conduttore ha spiegato che per la Bielorussia è stata "una fortuna" che l'Eurovision Song Contest non sia stato mandato in onda. Non sono mancate stoccate nei confronti delle democrazie occidentali ed esternazioni propagandistiche.
Maneskin, dalle accuse dei francesi all'affondo del conduttore bielorusso
Dopo 31 anni l'Italia ha riassaporato il gusto della vittoria all'Eurovision. I Maneskin sono riusciti a riportare il tricolore sul tetto d'Europa con il brano 'Zitti e buoni' con il quale avevano conquistato Sanremo 2021.
Il gruppo rock romano ha incassato elogi a go go e, soprattutto, ha scalato le classifiche delle piattaforme musicali fino ad entrare nella Top 10 Global di Spotify, superando star come Taylor Swift, Justin Bieber. Il successo della band ha fatto storcere il naso ai francesi che, dopo il voto della giuria, sembravano vicini al trionfo con Barbara Pravi.
Illazioni e insinuazioni che sono state spazzate via dal comunicato dell'Eurovision che ha divulgato l'esito negativo del test antidroga al quale si è sottoposto Damiano David con l'organizzazione che si è complimentata con i Maneskin per il prestigioso risultato conseguito. Da rilevare che numerosi artisti erano scesi in campo per difendere il gruppo romano dalle infamanti accuse: "Testatevi voi bigotti" - ha scritto Vasco Rossi su Instagram.
Grigoriy Azarenok sulla band romana: 'Spazzatura che sa di Aids'
La performance dei Maneskin all'Eurovision è finita nella lente di ingrandimento del conduttore bielorusso Grigoriy Azarenok che sull'emittente CTV cura la rubrica 'La medaglia di Giuda' che va in onda nel corso della trasmissione La settimana. Nella puntata trasmessa il 23 maggio l'opinionista ha definito la band romana un "bestiario di pervertiti e degenerati" ed ha etichettato la loro performance come "spazzatura che sa di Aids".
Il presentatore ha preso spunto dall'esibizione degli artisti italiani per attaccare "il mondo moderno della democrazia e del progresso" che, secondo quanto dichiarato da Azarenok, sta avanzando con successo verso la demenza, verso le perversioni fuori di testa e la distruzione di tutto ciò che è umano nell'uomo.
"Dobbiamo separarci da tale progresso dalla cortina di ferro. Tutto il mondo sprofonderà in questo abisso, ma la Bielorussia rimarrà un’isola di libertà.” - le parole del conduttore televisivo che hanno inevitabilmente scatenato nuove roventi polemiche.