"Io non vivo, sopravvivo". Hanno commosso il pubblico le parole pronunciate da Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, nell'intervista esclusiva rilasciata oggi, 22 giugno, a Mattino 5. Dopo il ritorno del caso alla ribalta mediatica, mesi turbolenti tra falsi avvistamenti e dispute televisive, Piera Maggio ha accettato di essere intervistata per fare un saluto di fine stagione, ringraziare gli italiani per la solidarietà e l'affetto "al di là delle polemiche in giro".

Il riferimento implicito è a Quarto Grado: Piera ha appena diffidato il programma di Gianluigi Nuzzi a trattare ancora del caso di Denise e a parlare di lei dopo l'intervento del giornalista Carmelo Abbate all'insegna di "reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi.

Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato", ha scritto ieri in un post. La mamma della bambina scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa, ha detto oggi che la sua porta è sempre aperta verso chi continua a cercare Denise per riportarla a casa.

Piera Maggio, 'Sono una mamma come tante'

"Sono una mamma come tutte le altre, non sono wonder woman, sono un essere umano in carne e ossa e ho bisogno di un po' di rispetto". Si è raccontata così Piera Maggio a Federica Panicucci, senza nascondere le lacrime al culmine di un periodo ad alta tensione emotiva. Ha descritto la sua vita, una prigione di angoscia quotidiana all'insegna di sbalzi d'umore, volendo far emergere la sua fragilità: "Ci si aspetta da me la donna forte, ponderata.

Non è sempre così".

La figlia è sempre nella sua mente, è il primo pensiero al risveglio, l'ultimo quando va a dormire. Piera la immagina come la bimba di quattro anni che le è stata sottratta il 1 settembre del 2004, anche se sa che oggi è una ragazza di 21 anni. Il fratello maggiore, Kevin che ha 28 anni, quando Denise ha compiuto 18 anni le ha dedicato una lettera.

"Finché respireremo, vivremo con la speranza di un tuo ritorno a casa", ha scritto. A Kevin è stata sottratta la sorellina, la compagna di giochi e ha vissuto anche lui tante difficoltà: "Ho cercato di proteggerlo, forse ci sono riuscita ma avendo avuto una madre che in tutti questi anni ha dovuto lottare, forse gli ho tolto qualcosa".

In tutto questo tempo, Piero Pulizzi, papà naturale di Denise e marito di Piera, è stato sempre presente, ma restando un passo indietro. Lui, a Denise ha scritto: "Non mi arrendo e non lo farò mai, ti aspetterò ogni minuto della mia esistenza. Ritorna da papà mia dolce rondinella".

"Si parla tanto di indagini, spesso si dimentica il senso dei sentimenti", ha detto Piera Maggio riferendosi a 17 anni trascorsi da lei e dai familiari "sospesi nel vuoto, non sapendo dove è Denise". Per suo marito, poi, il dolore è doppio: ha perso una figlia, mentre sull'ex moglie Anna Corona gravano ancora sospetti, e la figlia avuta con lei, Jessica Pulizzi, è stata processata e assolta. Piera e il marito si sono sempre fatti forza a vicenda, specie in questi ultimi tre mesi di stress, notizie continue.

Stress ripagato, però, dall'affetto di tutta l'Italia, anche dei mazaresi.

Alla ricerca di 'una vera verità'

Le segnalazioni su Denise sono continue, ma ci vuole cautela e vanno verificate, ha sottolineato Piera, perché le delusioni fanno male. La speranza tiene in vita Piera Maggio. "Fino a prova contraria, come ho sempre detto, Denise si cerca viva e quindi non molleremo", ha detto. Conta aver istituito una commissione d’inchiesta, ma il punto focale resta uno: dov'è Denise?

La famiglia Maggio si affida alle nuove indagini della Procura perché si arrivi a una verità, "una vera verità", dopo 17 lunghissimi anni: "si è perso del tempo prezioso e nessuno pagherà le conseguenze di alcuni errori, negligenze e inesperienze", ha detto Piera, ipotizzando che forse Denise il giorno dopo della sua scomparsa sarebbe potuta essere a casa.

Piera ha distinto tra chi chi ha lavorato con cuore e professionalità, e chi ha fatto in modo che la verità non emergesse.

Appello del vescovo ad Anna Corona e Jessica Pulizzi

Nel corso dell'intervista, si è parlato anche dell'appello fatto dal vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, ad Anna Corona a Jessica Pulizzi: ha invitato madre e figlia a un incontro per un dialogo aperto e chiunque sappia qualcosa a rivolgersi a lui. "Continuo a dire di non aver paura: chiunque abbia qualcosa da dire verrà tutelato", ha commentato Piera Maggio.

Oltre al marito, un'altra spalla importante nella sua vita è l'avvocato Giacomo Frazzitta. Hanno condiviso tanti momenti di rabbia, impotenza per non poter arrivare a una risposta su Denise. "Ha potuto percepire il nostro dolore in tutto e per tutto", ha detto Piera.