Il Commissario Ricciardi è la fortunata Serie TV in onda sulla Rai con protagonista Lino Guanciale tratta dai libri di Maurizio De Giovanni. Ambientata nella Napoli dark degli anni '30, con bellissime atmosfere e una magnifica fotografia, ha conquistato il pubblico in poco tempo. Merito in primis del regista Alessandro D'Alatri che, restando fedele alle trame dei libri, ha dato vita a un capolavoro.
Lino Guanciale interpreta Luigi, un commissario di polizia schivo ma dall'animo profondo ed empatico, che ha un dono: vedere e sentire gli ultimi istanti di vita delle persone assassinate.
Grazie a questa particolarità e al suo intuito, riesce a risolvere casi altrimenti impossibili. Luigi è tanto bravo sul lavoro quanto indeciso nella sua vita sentimentale; attratto da due donne completamente diverse tra loro, non riesce a lasciarsi trasportare dall'amore vero.
Ultime notizie Il Commissario Ricciardi 2 con Lino Guanciale, le novità
La serie campionessa di ascolti che è andata in onda nei mesi scorsi su Rai 1 rischia di cambiare completamente volto. A parlare è il regista Alessandro D'Alatri che, a TPI, ha comunicato di non aver alcuna intenzione di girare la seconda stagione.
Il regista ha raccontato il suo impegno nel girare la prima stagione, un lavoro immane se si pensa alla difficoltà di trasporre sul piccolo schermo la Napoli fumosa e gotica degli anni '30, una città affascinante ma anche dura e a tratti crudele.
Stesso discorso per le linee del commissario Luigi, perfettamente dipinto da D'Altri nelle sue infinite sfaccettature umane.
Una qualità riconosciuta da tutti che, come ha precisato D'Alatri: ''arrivava da un combattimento quotidiano per difendere i libri di Maurizio De Giovanni''.
Alessandro D'Alatri: 'Ho chiuso, nella vita ci sono valori non commerciabili'
Il regista ha continuato la sua intervista dicendo che non farà la seconda stagione: ''Non me l'hanno proposta''. Fedele ai suoi valori, ha spiegato che, anche qualora avesse ricevuto l'incarico, non avrebbe accettato in quanto le condizioni in cui ha lavorato per dare vita alla serie non sono più percorribili.
D'Alatri continua: ''Non me la fanno rifare. In gioco ci sono onestà e dignità''. Dunque, la seconda stagione de Il Commissario Ricciardi avrà una regia diversa, anche se dovrebbe restare fedele ai romanzi che l'hanno ispirata. Alessandro D'Alatri non ci sarà e non ha dubbi: ''Ho chiuso, nella vita ci sono valori non commerciabili''.
Una decisione che è una doccia fredda per i fan della serie con Lino Guanciale, che riserverà comunque delle sorprese nel corso delle nuove puntate inedite su Rai 1 nella prossima stagione televisiva.