Dopo quasi tre settimane nella casa del Grande Fratello Vip, i "vipponi" si sono lasciati andare anche a qualche confidenza intima. Clarissa Selassié, parlando con alcune compagne d'avventura, ha fatto alcune confidenze riguardanti Lulù. Come spiegato dalla ragazza, la sorella minore avrebbe bisogno di frequentare uno psicologo tutti i giorni.

Il racconto di Clarissa

Nel pomeriggio di mercoledì 6 ottobre, Clarissa si è ritrovata in stanza con Raffaella Fico, Manila Nazzaro e altre coinquiline. Durante una chiacchierata confidenziale, la principessa Selassié si è detta preoccupata per la sorella minore.

A detta di Clarissa, Lulù avrebbe bisogno di parlare con uno psicologo giornalmente. Stando al racconto della ragazza, Lulù lontano dai riflettori del Grande Fratello Vip avrebbe un incontro fisso ma nella Casa no: "L'incontro con Piera? Qualche volta l'ha fatto..."

Per Clarissa, non va bene il fatto che Lulù getti ogni problema su un'altra persona. A quel punto la diretta interessata si è lasciata andare a un'altra rivelazione: "La sua salute mentale ha dei problemi". La gieffina ha confidato che quando Lucrezia aveva 15 anni è stata molestata da una persona. Quest'ultimo non solo obbligava la ragazza a fare delle foto intime, ma poi la ricattava anche. A detta della Principessa, questa è stata una violenza a tutti gli effetti.

Infine, Clarissa ha sostenuto che il fatto che il loro papà attualmente si trovi in carcere non aiuta affatto Lulù.

La versione di Lulù

Nei giorni scorsi, Lulù Selassié (Lucrezia all'anagrafe) aveva raccontato il suo "passato" a Giucas Casella. La più piccola delle principesse d'Etiopia aveva spiegato di essere stata importunata all'età di 15 anni da un maniaco: "Avevo un pazzo che mi ricattava con delle foto intime".

Nonostante siano passati anni da quell'episodio, la diretta interessata non ha nascosto di portare ancora le cicatrici: "Non riesco a superarla questa cosa, ho gli incubi". La ragazza ha confidato che quello era il suo "segreto", ma una volta la sorella le prese il telefono e venne a conoscenza di questa vicenda.

Lulù ha fatto sapere che sua madre era disperata per quanto accaduto alla sue spalle.

Ma non solo, Lulù per mesi avrebbe cercato aiuto ma non l'avrebbe mai trovato. A tale proposito, la gieffina ha sostenuto che quando la gente la giudica lo fa senza sapere le cose. Inoltre, la "vippona" ha fatto sapere che vorrebbe scrivere un libro per raccontare la sua storia e magari essere d'aiuto a tante donne che hanno sofferto come lei. Infine, la diretta interessata ha precisato che le sorelle Selassié non sono delle ragazze viziate come vengono spesso descritte dall'opinione pubblica.