C'era grande attesa per la riunione del Consiglio di Amministrazione della Rai del 27 ottobre, in quanto avrebbe deciso il destino di Un posto al sole. Sul tavolo c'era la proposta dell'ad Carlo Fuortes, supportata dal direttore di Rai 3 Franco di Mare, di spostare un posto al sole alle 18:30 per lasciare lo slot a un talk condotto da Lucia Annunziata. Quest'ultima, interpellata sull'argomento, ha parlato di un progetto in corso, ma ha anche sottolineato, da napoletana, il suo affetto e la sua stima per Upas. Ebbene, tornando al Cda della Rai, pare che la richiesta sia stata accolta freddamente dalla rete che, per ora, avrebbe rimandato la decisione.

Questo non significa che la proposta sia stata bocciata, ma tale svolta lascia davvero ben sperare per il futuro della soap.

Un posto al sole resta nell'access prime time di Rai 3

Un posto al sole resta alle 20:45, ben saldo nell'access prime time di Rai 3. A quanto pare la riunione del Cda della Rai si è risolta con un nulla di fatto. La proposta di spostare Upas per dare spazio a Lucia Annunziata non ha generato dissensi solo negli ambienti legati alla soap, ma avrebbe creato malumori anche dalle parti di Rai 2 che in quell'orario manda in onda Tg2 e Tg2 Post. Va inoltre aggiunto che accettare tale proposta avrebbe poi aperto la strada a un'altra questione spinosa: dove collocare Un posto al sole?

A quanto pare a nessuno era piaciuta la proposta delle 18:30, ma anche tutte le altre (access di Rai 2, 20:10 su Rai 3, pomeriggio di Rai 1) non hanno convinto la dirigenza, data l'elevata incognita derivata da tale scelta: in quanto Upas, nella sua collocazione d'origine, assicura ascolti solidi. Va però sottolineato che questa non è una scelta definitiva e che la questione potrebbe essere riproposta in futuro, qualora restasse lo stesso direttivo, ma per il momento i fan di Un posto al sole possono dormire sonni tranquilli.

Un posto al sole e la guerra coi talk

La proposta era quella di sostituire Upas con un talk politico condotto da Lucia Annunziata, che si contrapponesse alle proposte di La 7 e Rete 4. L'idea sarebbe stata quindi quella di intercettare il pubblico degli altri talk politici, rinunciando però allo zoccolo duro degli affezionati alla soap.

Al momento Un posto al sole ottiene ascolti egregi e se la gioca alla pari con il programma di Lilli Gruber, mentre riesce a vincere, sistematicamente, contro tutte le altre reti eccetto quelle ammiraglie. Ovviamente nessuno si aspetta che Upas possa vincere una battaglia di ascolti contro I Soliti Ignoti o Striscia la Notizia e il testa e testa con La 7 non giustifica un ridimensionamento di uno dei programmi di punta di Rai 3. Per tale motivo si è preferito lasciare la soap al suo posto.

Lucia Annunziata: 'Un posto al sole sarà spostato? Solo se trovano una soluzione, io poi sono napoletana ci tengo'

Il Fatto Quotidiano ha raggiunto Lucia Annunziata per chiedere delucidazioni in merito alla questione Upas.

La giornalista ha confermato l'esistenza di un progetto, ma ha anche ammesso di sostenere Un posto al sole. Queste le sue parole: "Stanno studiando se è possibile avere un talk nell’access perché non è una cosa semplice. Gli studi che ci sono per Un posto al Sole sono almeno tre o quattro". Ha poi proseguito: "C’è un progetto allo studio, in Rai le cose vengono portate in Cda non trattandosi di una azienda privata, è facile controllare queste cose. C’è questo studio in corso? Sì. Si è concluso? No. Un posto al sole sarà spostato? Se trovano una soluzione, io poi sono napoletana ci tengo. Ma secondo lei la Rai si vuole privare di questa soap così importante? Quando il progetto sarà finito lo valuteremo".