A chi è piaciuto Squid Game probabilmente apprezzerà questa nuova serie Netflix. HellBound indaga sulla necessità di dare un senso all'incomprensibile e ci riesce magistralmente usando le contraddizioni delle religioni e i meccanismi che generano fanatismo. In questa serie esseri sovrannaturali comminano pene infernali a inconsapevoli peccatori, mentre l'umanità cerca di accaparrarsi il potere politico che ne deriva.

La trama

Nella moderna Corea del Sud all'improvviso comincia a succedere qualcosa di incomprensibile. Alcune persone vedono spuntare dal nulla il viso di una creatura soprannaturale che annuncia il giorno e l'ora della morte, anzi, della discesa all'inferno.

All'ora prestabilita tre esseri infernali escono da un'altra dimensione, massacrano il prescelto e poi lo inceneriscono con una luce bianca che esce dalle loro mani. All'inizio la cosa sembra un'invenzione, una leggenda metropolitana, ma succede che una di queste "esecuzioni" si verifica nell'ora di punta di una grande metropoli.

Così partono le investigazioni ufficiali della polizia. Si scopre che da vent'anni una persona tiene traccia di tutte le esecuzioni e che, su questo fenomeno, ha fondato una religione. Jeong Jin-soo tramite la sua organizzazione, la "Nuova Verità", fornisce anche una spiegazione di ciò che sta accadendo. Per troppo tempo Dio è rimasto inascoltato e ora sta comminando le sue sentenze ai peccatori quando ancora sono in vita.

Dopo l'ennesima esecuzione esplode la popolarità della nuova religione, ma non sarà Jeong Jin-soo a guidarla, perché nasconde un grande segreto di cui nessuno deve venire a conoscenza.

I meccanismi psicologici

Molti commentatori descrivono questa serie come ultra violenta e per molti aspetti hanno ragione, ma questo non è il lato predominante della trama diretta da Yeon Sang-ho.

L'impalcatura non si basa sull'efferatezza delle scene, bensì sull'indagine dei meccanismi psicologici che spingono a credere in qualcosa che non si capisce e del modo in cui lo si fa.

La nuova e incomprensibile realtà da cui parte la sceneggiatura è accolta dalle persone in molti modi diversi. C'è chi continua con la sua vita senza preoccuparsene, se non per le implicazioni "politiche".

Altri diventano fedeli, altri ancora fanatici violenti in cerca dei peccati di chiunque venga condannato. C'è chi sfrutta gli eventi per suo vantaggio personale e altri che provano a far a scomparire chi riceve la sentenza, perché non diventino parte di un'esibizione pubblica.

La Nuova Verità esercita il potere esibendo le sentenze e nascondendo le incongruenze. Punta di Freccia, apparentemente senza contatti con la chiesa ufficiale, è invece un'organizzazione di fanatici. Si ritengono il braccio armato di Dio ed esercitano bullismo estremo contro i condannati e i loro parenti. Infine l'associazione segreta Sodo, conoscendo la vera storia del fondatore della Nuova Verità, cerca di soccorrere i destinatari di sentenza.

Le intenzioni di Dio

La trama di questa Serie TV muove i suoi personaggi attraverso diverse linee narrative, ma nessuna di queste in fin dei conti svela quali sono le intenzioni di Dio (o anche solo se siano in effetti intenzioni di una divinità). L'unica cosa che fanno le persone è interpretare qualcosa che non capiscono. L'Entità dietro a tutto quello che succede però non sembra interrogarsi su ciò che pensano gli esseri umani e semina negli avvenimenti azioni che contraddicono qualsiasi interpretazione.

Ci sarà una seconda stagione?

In genere le serie coreane vivono di una sola stagione, ma dopo il successo di Squid Game le cose potrebbero cambiare, come potrebbe modificarsi l'usanza di lasciarle tutte senza doppiaggio.

La prima stagione di Hellbound non risolve nessuno degli interrogativi sostanziali posti dalla trama, inoltre ha un finale a sorpresa che indica senza dubbio una seconda stagione. Chissà che non esca già doppiata.