Il Paradiso delle Signore va in onda su Rai 1 ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, alle ore 15.55, ed è vagamente ispirato al romanzo di Émile Zola ‘Al Paradiso delle signore’. La soap opera è però ambientata a Milano, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

Al momento, Il Paradiso delle Signore è giunto alla sesta stagione ed è proprio nell’episodio 103, andato in onda il 9 febbraio, che è apparso per la prima volta il personaggio di Matilde Allevi, artista poliedrica interpretata dall' attrice emergente Melissa Mellica, che ha rilasciato un'intervista in esclusiva per Blasting News.

Il Paradiso delle Signore: chi è Matilde Allevi?

Matilde Allevi è la ragazza che sembra aver preso il posto di Tina Amato (Neva Leoni) all’interno del musicarello di Orlando Brivio (Sebastiano Gavasso).

Tina avrebbe infatti dovuto essere la protagonista del film di Brivio, ‘I ragazzi a 45 giri’, la cui sceneggiatura era stata interamente riscritta su misura per lei da Vittorio Conti (Alessandro Tersigni). Tuttavia, per alcuni problemi alle corde vocali, era stata costretta a malincuore a rinunciare al ruolo.

Nelle ultime puntate andate in onda, si apprende che la produzione del musicarello è andata avanti, e Brivio ha scelto un’altra attrice come interprete principale: Matilde Allevi. A scrivere la canzone che dovrà cantare, sarà il produttore discografico Sandro Recalcati (Luca Capuano), che è anche il marito di Tina.

Sandro cercherà di sfruttare questa situazione per riavvicinarsi e riappacificarsi con sua moglie.

Melissa Mellica e il suo primo ruolo ne Il Paradiso delle Signore

Nel Paradiso delle Signore lei interpreta il ruolo di Matilde Allevi, una ragazza che aspira a diventare una star di fama internazionale. Quanto di lei c’è nel personaggio?

"Beh, sicuramente mi accomuna il fatto di essere una giovane attrice agli inizi della sua carriera, però, ecco, non me ne voglia Matilde che io adoro, io mi reputo un po’ più colta e meno superficiale rispetto a lei (n.d.r. risata)".

Che effetto le ha fatto ricevere un ruolo in una delle serie televisive italiane più amate e seguite?

"È stata un’emozione pazzesca! Ho passato i primi due giorni a piangere di gioia, dopodiché ho chiamato la mia amica ed ex compagna di Accademia, Beatrice Buticchi (che saluto), la quale poco tempo prima fece una figurazione speciale per Il Paradiso delle Signore. Lei ha saputo darmi i giusti consigli per affrontare al meglio quest’esperienza fantastica".

Questa nel Paradiso delle Signore è la sua prima esperienza in televisione? Come si è trovata?

"Sì, esatto, ho preso parte a diversi spettacoli a teatro, ma questa era la mia prima esperienza in TV. È stato bellissimo. Le emozioni che regala il set sono veramente impagabili. E poi, il cast del Paradiso delle Signore è una grande famiglia, mi hanno accolta tutti benissimo, dall’autista alla costumista, dagli attori al regista, veramente tutti.

È un’esperienza che rifarei altre milioni di volte".

Cosa ne pensa della soap? Com’è stato il suo rapporto con gli interpreti principali? Con quali attori ha interagito di più?

"Devo dire che ero molto in ansia all’idea di dover recitare con attori che fino a quel momento avevo seguito in TV, anche perché per me era la prima esperienza; avevo paura di non sentirmi all’altezza e di dimenticarmi le battute dall’emozione (n.d.r. risata). Invece no, mi hanno messa tutti subito a mio agio, mi sono sentita veramente a casa fin dal primo istante. Mi sono sembrate tutte persone gentili e molto alla mano. Ho avuto a che fare principalmente con Sebastiano Gavasso, Luca Capuano e soprattutto Emanuel Caserio, di cui già adoravo il suo personaggio nella soap, e anche nella vita reale mi è sembrata una bellissima persona".

Il Paradiso delle Signore è ambientato negli anni ‘60. Vista la sua giovane età, per lei è stato difficile mettersi nei panni di un personaggio non dell’epoca attuale?

"In realtà, il fatto di dover indossare una parrucca con un’acconciatura tipica di quegli anni, mi ha aiutata molto ad entrare nel personaggio. Poi tutti quelli che incrociavo sul set o in sala trucco, mi riempivano di complimenti e dicevano che sembravo davvero un attrice/presentatrice degli anni ‘60, quindi questo mi ha aiutata ancora di più a sentirmi pienamente Matilde".

Ci parli un po’ di lei. Quali sono i suoi progetti per il futuro?

"Mi sono diplomata alla 'Fondamenta La Scuola dell’Attore' di Roma, attualmente vivo a Milano e sto studiando all’Università, quindi il prossimo obiettivo sarà riuscire a laurearmi.

Nel frattempo spero di continuare a lavorare nel mondo della recitazione, perché è ciò che voglio fare nella mia vita ed è l’unico posto dove mi sento davvero a casa".

Come nasce la sua passione per la recitazione?

"È una passione che ho da quando ero piccola; ricordo che leggevo tantissimi libri e fingevo fossero copioni. Mi è rimasta impressa una scena, avrò avuto 6 anni, ero sul mio letto intenta a leggere un libro e dissi a mia madre: ‘Mamma, io da grande voglio fare l’attrice!’, e ancora ricordo la determinazione che ho provato nel dirlo. Però sono nata e cresciuta a Campiglione Fenile, un piccolo paese vicino Torino, dove possibilità di studiare recitazione non ce n’erano. Quindi, appena ho terminato il liceo, mi sono trasferita a Roma per inseguire finalmente il mio grande sogno".

Ha qualche consiglio da dare ad altri giovani che sognano di diventare attori e di recitare in una serie televisiva così famosa?

"Innanzitutto quello di studiare, tanto. E poi di non arrendersi mai e di crederci fino in fondo, anche quando siamo gli unici a sperare nel nostro sogno e tutti attorno a noi ci incitano a mollare. Perché sono convinta che se si vuole davvero qualcosa, prima o poi arriva. Magari dopo mille no e dopo mille porte sbattute in faccia, ma arriva. Pensi che prima di fare il provino per il Paradiso delle Signore, mi ero detta ‘Questa è l’ultima possibilità che mi do, poi basta, evidentemente non è la mia strada’, ed invece eccomi qui".

In ultimo, una domanda che ha suscitato la curiosità di diversi telespettatori, quando ha ordinato un cappuccino senza latte, secondo lei cosa voleva nello specifico il suo personaggio?

"Vero, è una domanda che mi hanno fatto un sacco di persone. Un semplice caffè in tazza grande (n.d.r. risata)".