A solo tre puntate dalla finale di Amici 21, Lorella Cuccarini si è trovata a replicare ancora una volta agli hater che hanno insinuato che lei non sia buona con i talenti della scuola, ma piuttosto una "finta buona". La professoressa di canto ha ribadito per l'ennesima volta di approcciarsi con rispetto ai ragazzi, anche se non fanno parte della sua squadra. Inoltre non ha nascosto che, come è evidente in questa fase finale del talent, tutti i coach cerchino di mettere in luce le qualità dei propri alunni, ma lei cerca di farlo senza sminuire gli altri.
Lorella Cuccarini risponde alle critiche
Per il secondo anno all'interno della scuola di Amici, Lorella ha un curriculum da prof. che in ventuno anni di talent ancora nessuno aveva ottenuto. Cuccarini è passata, da un anno all'altro, dalla cattedra di ballo a quella di canto. Un passaggio, come lei stessa ha di recente raccontato, voluto da Maria De Filippi stessa. Ma una costante in questi due anni c'è stata: Lorella si è sempre dovuta scontrare con chi la accusa di essere troppo buona con i suoi alunni.
Ma quest'anno si è aggiunta una critica più pesante. Tra i professori colleghi di Amici e tra gli alunni è serpeggiata la voce che quello di Lorella fosse finto buonismo, accusa legata soprattutto agli ultimi guanti di sfida lanciati nelle puntare del serale.
Dopo aver affrontato l'argomento con Luigi ribadendo che le sue parole non sono ipocrite, ma rispecchiano il suo sincero pensiero, Cuccarini ha risposto in maniera piccata a un utente di Instagram, che nel box domande da lei aperto ha chiesto se lei fosse una prof. buona o finta buona.
Lorella difende il suo operato nella scuola di Amici
All'ennesima provocazione, le parole di Lorella Cuccarini non si sono fatte attendere. "Sono una persona assolutamente normale. Né buona a tutti i costi, né cattiva. Credo che un prof debba essere un professionista esigente e al servizio del programma. Cerco di farlo al meglio" ha dello la professoressa di Amici 21, ricordando di aver sempre dialogato con i ragazzi, mettendo sempre le sue conoscenze a disposizione dei più giovani.
"È chiaro che nella fase finale tutti cerchiamo di mettere in evidenza i punti di forza dei nostri allievi" ha proseguito Cuccarini, facendo riferimento ai guanti di sfida che animano le puntate del sabato del talent.
"Ma io non alzo mai la voce, non manco di rispetto ai ragazzi e li chiamo sempre per nome" ha terminato Cuccarini. Questa frase finale sembrerebbe essere proprio una frecciatina ai suoi colleghi che, come ha avuto modo di dire negli scontri con i diretti interessati, a suo vedere a volte esagerano nelle critiche.