Nelle scorse ore Fedez è stato criticato sui social da Selvaggia Lucarelli: la giornalista e opinionista non ha menzionato direttamente il rapper marito di Chiara Ferragni, ma ha lasciato intendere di riferirsi proprio a lui.
In particolare Selvaggia ha parlato degli audio recentemente resi disponibili dall'artista, relativi alle sue sedute dallo psicologo poco dopo aver scoperto di essere stato colpito da un tumore al pancreas.
Nel suo ultimo post Instagram Lucarelli ha spiegato che - secondo lei - registrare e pubblicare gli audio della propria psicoterapia non significa normalizzarla.
Fedez: gli audio pubblicati su Instagram
Qualche giorno fa Fedez ha deciso di pubblicare, tramite alcune storie Instagram, gli audio delle sue sedute dallo psicologo dopo aver scoperto di avere un tumore. Negli audio in questione si sente un Fedez disperato e sofferente: ha paura di morire e teme che i suoi figli possano non ricordarsi di lui. L'intenzione del musicista era quella di aggiornare i suoi fan del percorso con la malattia, per dare aiuto a coloro che si trovassero nella sua stessa condizione.
Un gesto che Selvaggia Lucarelli non ha apprezzato. La giornalista ha scritto: "Registrarsi e postare la propria seduta di psicoterapia non è normalizzare la psicoterapia. Bisogna smettere di utilizzare il verbo 'normalizzare' per camuffare le più svariate forme di narcisismo/esibizionismo/incapacità patologica di conservare una sfera privata".
Non accetta il fatto che un qualcosa di intimo come può essere una seduta dallo psicologo venga ascoltata da milioni di persone e sarcasticamente afferma: "Se questo è fare un serio percorso terapeutico, io sono Joe Biden".
La questione fa discutere
Un utente, affermando di essere lui stesso uno psicologo, ha commentato il post di Selvaggia Lucarelli dandole ragione.
L'uomo, pur comprendendo la sofferenza e il dolore provato da Fedez, ha precisato come il setting terapeutico abbia diritto a una giusta tutela.
Invece il dottor Federico Tonioni, psichiatra e psicoterapeuta, non è d'accordo con questa visione, dando ragione a Fedez e spiegando come sono siano molti in realtà a esternare la propria angoscia e timore di morire sul web.
Tonioni ha chiarito che se un tempo la malattia era qualcosa di cui vergognarsi, adesso è divenuta tranquillamente un argomento di discussione su internet. Una valvola di sfogo che, a detta dello psichiatra, può essere d'aiuto al paziente.
Nessuna risposta da parte del rapper
Al momento Fedez non ha risposto alle parole di Selvaggia Lucarelli. Fatto sta che le recenti pubblicazioni sui social da parte dell'artista 33enne hanno diviso pubblico e utenti in due correnti di pensiero: c'è chi ha definito eccessivo aver reso note simili dichiarazioni fatte in presenza dello psicologo e chi invece ha apprezzato il gesto di Fedez.