La puntata di Un posto al sole andata in onda lunedì 10 ottobre si è conclusa con un colpo di scena clamoroso. All'interno del covo dell'avvelenatore ha fatto il suo ingresso Fabrizio. L'uomo ha rivolto poi uno sguardo torvo verso la camera, quasi a riprova di una totale caduta nel baratro della follia.
Assodato questo, c'è ancora chi ritiene che Rosato non possa essere capace di un tale gesto, da qui sono iniziate a spuntare alcune teorie da chi lo vorrebbe innocente a chi lo vedrebbe complice marionetta della vera mente malefica che si nasconde dietro questo diabolico piano.
Fabrizio potrebbe essere innocente
Va fatta una premessa: la soluzione più scontata, e probabilmente anche quella vera, è che Fabrizio Rosato sia il misterioso avvelenatore. L'uomo, in preda alla gelosia, è crollato e ha messo su un folle piano per eliminare Roberto e riconquistare Marina. Per quanto ci siano diversi punti oscuri, tale teoria torna alla perfezione e il mistero potrebbe quindi dirsi chiuso. Detto questo, si possono sicuramente prendere in considerazione altre ipotesi, in primis quella che vedrebbe Fabrizio innocente.
Secondo questa teoria, Rosato non sarebbe l'attentatore, ma sarebbe riuscito a scoprirne l'identità e a raggiungere il suo covo. L'uomo avrebbe quindi scoperto chi si nasconde dietro questo diabolico piano e il suo sguardo non sarebbe quello di un folle, ma quello di un uomo sorpreso perché finalmente ha capito tutto.
Possibile ma estremamente difficile, in ogni caso è giusto tenerne conto.
Un posto al sole: un complice potrebbe averlo aiutato nel suo piano
Fabrizio non può avere fatto tutto da solo, su questa teoria sono d'accordo in molti, da qui l'idea che possa avere un complice, già ma chi? In molti insistono sul misterioso turista Arnaud.
Dandola per buona, però, occorrerebbe pensare a un complice pagato da Fabrizio per seguire Marina, molto meno probabile invece che il francese abbia sviluppato un'ossessione durante la breve vacanza.
Fabrizio potrebbe aver avuto anche un aiuto da due donne apparentemente fedeli a Roberto, ma che in realtà covano un profondo risentimento verso l'imprenditore, vale a dire Luciana e Silvana.
Entrambe sono state licenziate dall'uomo, anche se la segretaria è stata poi reintegrata. Difficile pensare che le due possano essere diventate assassine, ma potrebbero avere fornito qualche aiuto a Fabrizio, come indirizzi e spostamenti, magari senza avere la consapevolezza di cosa sarebbe accaduto in seguito.
Un posto al sole: la mente dietro il piano non è Rosato
Queste teorie vedrebbero Fabrizio comunque come mente del piano, ma c'è chi non riesce a ritenerlo possibile e pensa che l'uomo possa essere solo una marionetta di qualcuno. Questo misterioso personaggio potrebbe avergli promesso di restituirgli Marina e Fabrizio gli avrebbe dato supporto, inconsapevole di quanto si sarebbe spinto oltre.
I nomi venuti fuori sono sempre gli stessi, in primis Lara. L'uomo avrebbe potuto accettare la sua alleanza in un secondo momento dopo averla mandata via nel giorno della consegna della lettera. C'è poi l'ipotesi Chiara Petrone, mai presa nella giusta considerazione, ma va ricordato che la ragazza odia davvero sia Ferri che Marina. A parte le due donne ci sarebbero poi i vari nemici, o meglio loro parenti visto che loro sono morti o in galera, che Ferri si è fatto nel tempo tipo Abbate, Vera e Miriam.
Tale teoria risulta suggestiva ma ancora abbastanza debole, per ritenerla valida occorreranno maggiori elementi che verranno sicuramente forniti in questi giorni.