In My home my destiny Mehdi morirà per mano di Meto. Sarà il suo accordo con Cengiz a portarlo dritto alla morte. Conoscerà quest'ultimo mentre si troverà in carcere dopo aver sequestrato Zeynep. Avranno una sorta di rapporto da padre e figlio, e Cengiz lo aiuterà anche a uscire dal carcere, dando al testimone chiave una somma pari a 500.000 lire turche.

Una volta fuori Mehdi prenderà in mano le attività malavitose di Cengiz, ma molto presto si renderà conto che quella vita non fa per lui e non vorrà che la sua famiglia rischi la vita a causa sua.

Così dirà a Cengiz di non voler più fargli da spalla, ma l'uomo sarà drastico: se non salderà il debito che ha contratto con lui (quello delle 500.000 lire turche che improvvisamente diventeranno un milione) i suoi affetti più cari rischieranno grosso.

La disperazione di Cemile e Benal

Sarà proprio per questo motivo che Zeynep e la piccola Müjgan verranno sequestrate da Meto e proprio quando quest'ultimo proverà a ucciderle, sarà Mehdi a fare da scudo e a salvarle, perdendo di conseguenza la vita.

Oltre a Zeynep le più disperate, saputa la notizia, saranno Cemile e Benal. La prima, nel giro di poche settimane, ha perso sia la sorella che il fratello, mentre Benal non solo ha perso l'uomo di cui era innamorata, ma anche il padre della sua bambina.

Nuh accanto a Mehdi fino all'ultimo istante

Il giorno successivo alla morte di Mehdi tutti parteciperanno ai suoi funerali. Come prevede il rito funebre musulmano, tutti si riuniranno nel cortile della moschea per la preghiera funebre guidata dall'Iman. Come da tradizione nelle prime file ci saranno gli uomini, tra cui Barış, Ali Rıza e Nuh.

Dopo la cerimonia funebre il feretro verrà preso in spalla e condotto verso il cimitero. Sarà Nuh, insieme ad altri uomini, a portare in spalla la salma di Mehdi e sarà sempre lui, come da tradizione, a occuparsi della sepoltura.

Nuh regala a Müjgan il tespih di Mehdi

Come vuole la religione musulmana, nei paesi islamici come la Turchia, il corpo di Mehdi verrà inumato nella terra e senza il feretro.

Quando Nuh si troverà tra le mani il corpo di Mehdi, avvolto in semplici fogli di stoffa bianca, non potrà fare altro che piangere.

Nessuno, in quel momento, riuscirà a trattenere le lacrime, a eccezione di Cemile, che davanti alla tomba del fratello dirà: "Mehdi, vedi non ho pianto, ho fatto come mi hai chiesto". Nuh, invece, terrà tra le mani il tespih, il rosario musulmano che Mehdi portava sempre con sé e deciderà di darlo in dono alla figlia Müjgan.

Tutti faranno fatica a riprendersi da questa brutta vicenda e Zeynep, addolorata, non farà altro che ricordare i momenti trascorsi con colui che, anche se poco tempo, è stato suo marito.