Nelle scorse ore Blasting News ha intervistato l'attrice e conduttrice Emanuela Folliero. Nata a Milano il 7 febbraio del 1965, agli inizi della sua carriera televisiva ha partecipato come concorrente al gioco di Rete 4 ‘M’ama non m’ama’ nel 1986 e al programma sportivo Milan-Inter, in onda su Telenova, mentre il 2 aprile 1990 inizia a fare l'annunciatrice per la Fininvest: da allora e fino al luglio del 2018 ha introdotto i programmi televisivi in onda su Rete 4. Nel 2001 ha anche recitato al cinema nel film ‘Merry Christmas’, con Massimo Boldi e Christian De Sica.

Folliero: 'Chi vuole fare questo mestiere deve essere ben strutturato'

Grazie per aver accettato questa intervista. Lei è stata di recente al Festival del cinema di Venezia: tanti personaggi famosi, tanti influencer. Secondo lei è giusto invitare ‘chiunque’?

“Ma sai, forse quest’anno bisognava fare numero perché con lo sciopero degli attori hanno lasciato il passaggio ad altre persone. Non c’era un certo red carpet, aldilà di qualche personaggio come Woody Allen. È stata una bella esperienza ma devi essere consapevole che sei lì perché ti rimane la foto ricordo e non perché stai facendo il red carpet che lo dovrebbe fare chi è lì perché fa quel mestiere. Dovresti essere lì perché presenti un film o almeno io ero rimasta a questo.

Certo, io ne avevo più diritto di persone che, sinceramente, non ho mai visto nella mia vita. C’era tanta di quella gente. Tutti molto gentili. Chi ha sofferto tanto sono stati i fotografi. È sempre magico in un posto come Venezia dove non andavo da molti anni. Già questo ti proietta in un sogno che devi vivere in quel momento e ti crei i ricordi”.

Oltre all’era dei social questa è ormai l’epoca dei reality show. Parteciperebbe a qualcuno di loro e in caso a quale? Si vedrebbe nel ruolo di opinionista?

“Mi hai visto mai ad un reality show? Ti faccio la contro domanda. Secondo te non mi hanno mai proposto di partecipare a un reality show? La risposta te l’ho data: per il momento no.

Visto che vanno anche molti anziani ho ancora tempo per decidere (ride). Non perché sia contro, l’anno scorso è andata Patrizia Rossetti al Grande Fratello e l’abbiamo anche spinta a partecipare. Io ho altre priorità con una madre di 95 anni, un figlio adolescente. L’Isola dei Famosi non ne parliamo: quando me l’hanno proposto ho chiesto se mi volevano morta. Ho parlato anche adesso al Festival di Venezia con qualcuno che l’aveva fatta”.

Come si vede Emanuela Folliero nel futuro?

“Adesso vado a fare la spesa (sorride). Ho tanti bei progetti. C’è un programma che vediamo se riusciamo a realizzare ma non ti posso dire niente perché è nuovo. Si tratta di un programma sempre nelle mie corde. Sto facendo tante ospitate in Rai.

Dovrò andare a ‘La Vita in Diretta’ venerdì (15 settembre). È un periodo, dopo la pandemia, che mi sto divertendo, ecco. Non ho mai avuto l’ansia di dover esserci a tutti i costi. Ogni cosa la prendo con serietà e come un’avventura. Chi vuole fare questo mestiere deve essere ben strutturato: devi avere sempre un piano B che è la tua vita e devi studiare”.

'Da ragazzina mi piaceva Virna Lisi'

Parlando di lei, Emanuela, le chiedo di descriversi con pregi e difetti.

“Partiamo dai difetti. Ce ne sono talmente tanto (ride). Negli ultimi anni non ho tolleranza verso le persone poco rispettose. Magari sono ritardatarie quando danno appuntamento. Prima ero più diplomatica. Riesco ad essere ordinata e, invece, quando devo uscire sembra che siano entrati i ladri.

Sono una persona empatica e questo può essere un pregio anche se ti può fa vedere del bene anche dove non c’è. Sono una persona compassionevole. Da quando sono diventata madre ho messo al primo posto Andrea”.

Per moltissimi anni sei stata la ‘signorina buonasera’ per Rete4. Come valuta quell’esperienza e come sarebbe oggi questa figura con l’avvento dei social?

“Grazie a Dio non ho fatto solo quello anche se mi contraddistingue nel pensiero popolare. Adesso non esiste più e non ho avuto crisi di panico quando è finita. Sono stata l’ultima ‘signorina buonasera’. Penso che tutto abbia una fine specialmente in questo periodo nel quale va tutto più veloce anche perché la comunicazione è cambiata molto.

La televisione, in un certo orario, è per un target di età superiore ai 45 anni magari. La 'signorina buonasera’ entrava in casa e per determinate persone poteva essere ‘una nipote’”.

Guardando indietro, cosa l'ha spinta a intraprendere il suo percorso all’interno del mondo dello spettacolo?

“Io, a volte me lo chiedo. Ho frequentato scuole di dizione e recitazione che mi hanno aiutato a vincere la mia timidezza. Poi ci sono state una serie di concause che mi hanno portato a prendere questa direzione che mi è piaciuta. Non avevo deciso di voler fare questo ma il mio sogno interiore era quello e l’ho seguito”.

Agli inizi degli anni 2000, ad esempio, ha condotto Sabato Vip. Le chiedo, in generale, qual è stato il periodo clou della tua carriera?

“Quegli anni sono stati molto importanti e creativi. Ho sempre cercato di portare avanti l’uso della parola con programmi ‘alti’, nel senso che non ho mai partecipato a programmi dove sgambettavo e basta. In quel periodo ho potuto incontrare molte persone importanti del mondo dello spettacolo e di farmi un’idea. Persone che amano il loro lavoro e io da tutti loro ho preso qualcosa, lasciandone perdere altri. Da ragazzina mi piaceva Milly Carlucci ad esempio o Virna Lisi. Siamo precari a vita e devi sempre esserci anche se ad un certo punto molli un po’ la presa. Sono un acquario e più che essere proiettata nel passato penso al futuro”.

Folliero: 'Merry Christmas? Una bellissima esperienza lavorare con Boldi e De Sica'

Emanuela Folliero ha fatto un calendario senza veli nel 2004 che ha fatto molto successo tanto da andare in ristampa. Ha lavorato anche come attrice, recitando nel film ‘Merry Christmas’ con il duo Boldi-De Sica?

“In realtà ho iniziato come attrice molto giovane. Quando facevo scuola di dizione ci mandarono a fare dei provini e fui presa per ‘Licia dolce Licia’ dove eravamo doppiati. Mi ha sempre affascinato questo mondo. Per quanto riguarda il film Merry Christmas, mi arrivò una mail da Neri Parenti ma non risposi perché pensavo si trattasse di uno scherzo. Lui mi chiamò e mi diede il numero di Massimo Boldi.

Ci siamo sentiti e sono andata a fare un provino e sono stata presa. È stata un’esperienza bellissima perché ho avuto anche a che fare con Christian De Sica e io interpretavo sua moglie. Essendo perfezionista sapevo tutto molto bene ma lui mi aiutò molto. Ti faccio un esempio: ci sono delle scene dove sembra che parlo con lui ma in realtà c’è sono la cinepresa. Lui scendeva in accappatoio e darmi le battute. Abituata alla televisione che è molto veloce, il cinema ha dei tempi lunghissimi. Ti prepari alle 5 del mattino a magari la prima scena ce l'hai alle 10 e poi la sera. Mi avevano proposto altre cose ma ho iniziato con Stranamore”.

Emanuela Folliero: 'Con Stefano D'Orazio ho avuto un bellissimo rapporto anche quando ci siamo lasciati'

Riguardo a Stefano D’Orazio, come ricorda quella relazione sentimentale e come vive oggi Emanuela Folliero l’amore?

“Stefano, ho sempre detto, è la persona con cui ho veramente riso credendo di morire. Avevamo molta ironia. È bene prendersi sul serio ma, poi, essere leggeri perché la vita è meglio prenderla così. Ho avuto un bellissimo rapporto anche quando ci siamo lasciati in modo consensuale, senza tradimenti e cose del genere. Io avevo dei desideri e lui altri ma siamo rimasti amici dal giorno stesso. Io ho conosciuto la fidanzata, sono andata al matrimonio e quando è mancato purtroppo ho avuto un colpo.

Era una persona così vitale, il vero motore dei Pooh. Per quanto riguarda l’amore adesso, sono sposata da 14 anni. L’amore non lo vedo come un’usa e getta come lo si vede adesso alla ricerca di emozioni a tutti i costi a basso costo che non lasciano niente. È molto difficile trovarlo oggi l’amore, ma ho ancora la mia visione fatta di emozioni a lungo termine. La passione resta, ma si evolve”.