In attesa che Amadeus faccia comunicazioni ufficiali in merito, continuano le indiscrezioni sui cantanti che potrebbero alla serata dei duetti del Festival di Sanremo, prevista per venerdì 9 febbraio: ai nomi fatti nelle scorse ore si aggiungono Roberto Vecchioni, Guè, Spagna e Skin degli Skunk Anansie.

I nuovi rumors arrivano da Il Giornale e dal Quotidiano Nazionale e vanno ad aggiungersi e a integrare quelle già diffuse da mercoledì 24 gennaio. Da questo primo elenco sembra che i cantanti più giovani in gara abbiano scelto di affidarsi a nomi consolidati e popolari, mentre in pochi hanno voluto rischiare con esibizioni originali e artisti poco noti al grande pubblico.

Generazioni a confronto: l’inedita collaborazione tra Roberto Vecchioni e Alfa

Nella serata dei duetti molti confronti tra artisti di generazioni differenti: Riccardo Cocciante con Irama, Rettore con i La Sad (per una versione punk di “Lamette”), Nada con i Bnkr44, Umberto Tozzi con i The Kolors va ad aggiungersi Ivana Spagna, scelta da Clara per eseguire insieme un medley dei suoi vecchi successi. Tuttavia, il nome più inatteso sembra essere quello di Roberto Vecchioni, trionfatore nel 2011 con “Chiamami ancora amore”. Il cantautore lombardo, 80 anni, si esibirebbe con uno dei più giovani interpreti in gara, il genovese Alfa.

Anche Geolier avrebbe puntato al confronto intergenerazionale, portando sul palco Gigi D’Alessio, insieme a due rapper di successo come Guè e Luchè.

Comunque, gli esordienti sembrano aver scelto nomi ben conosciuti dal pubblico del festival per non correre rischi, come Maninni con Ermal Meta o Il Tre con Fabrizio Moro, mentre Nek e Francesco Renga si potrebbero limitare a scambiarsi i rispettivi successi del passato durante l’esibizione.

Per i duetti del festival molti artisti guardano al presente

Molti tra i Big in gara a Sanremo hanno preferito non guardare al passato per i duetti, scegliendo artisti di oggi, come Emma che dovrebbe portare Bresh, Annalisa con La Rappresentante di Lista, o ancora Alessandra Amoroso con i Boomdabash e Gazzelle con Fulminacci.

BigMama avrebbe invece optato per due interpreti uscite dalla scuola di Amici di Maria de Filippi, dividendo il palco con Gaia e Sissi. Una scelta molto raffinata sembra essere quella dei Santi Francesi, che si dovrebbero esibire con Skin degli Skunk Anansie, a suo tempo giudice di X Factor, il talent che ha sancito il successo del duo. Infine, Mr. Rain sarebbe andato a ripescare dall’album dei ricordi i Gemelli Diversi, mentre Fred De Palma vorrebbe far ballare l’Ariston con gli Eiffel 65.

Le scelte più originali per i duetti

In tanti tra i Big vogliono evitare sorprese nei loro duetti e sembrerebbero andare sul sicuro: un esempio a riguardo sono i Negramaro che avrebbero scelto Malika Ayane per eseguire un classico come “La canzone del Sole” di Lucio Battisti, o Angelina Mango, con un omaggio al padre, Pino Mango, che certamente farà presa sul pubblico.

Da un primo esame, in pochi tra gli artisti in gara sembrano voler osare o rischiare con esibizioni non convenzionali: Loredana Bertè ha scelto un nome poco conosciuto come Venerus, per riproporre “Ragazzo Mio” di Luigi Tenco, mentre Fiorella Mannoia duetterà con un artista apparentemente lontano dal suo mondo, come Francesco Gabbani.

Anche i tre tenori de Il Volo scompigliano le carte: avrebbero scelto Stef Burns, chitarrista di Vasco Rossi, per un’esibizione dal sapore rock. I più coraggiosi sembrano essere Dargen D’Amico che porterà sul palco dell’Ariston un’orchestra di migranti e Ghali, che farà riproporrà “L’Italiano” di Toto Cutugno. Infine Mahmood avrebbe in serbo un’inedita esibizione con il coro sardo dei Tenores di Bitti, sulle note di “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla.