Guzide chiamerà Ozan e Oylum, perdonandoli per tutte le bugie che le hanno detto nelle prossime puntate di Tradimento. Le anticipazioni rivelano che Guzide stringerà i suoi figli in un abbraccio commovente, e sarà disposta a ripartire da zero con loro. La donna si mostrerà fragile come non mai e chiederà a Oylum e Ozan di sostenerla nella guerra appena iniziata con Tarik. I due ragazzi non aspettavano altro e accetteranno di tornare a essere con lei una famiglia unita.

Guzide, Oylum e Ozan lontani ancora per un po'

Guzide e i suoi figli dovranno superare diverse tempeste prima di tornare a essere uniti come prima.

Oylum continuerà a mentire a sua madre per diverse settimane, perché non riuscirà a trovare il coraggio di rivelarle che sogna di fare la ballerina. Tolga proverà in tutti i modi a convincere Oylum a parlare con sua madre e quando sarà sul punto di farlo, Guzide sarà vittima di un incidente che la porterà a lottare tra la vita e la morte. Sia Oylum che Ozan si sentiranno profondamente in colpa e prometteranno a se stessi che, appena Guzide starà meglio, non ci saranno più segreti a dividerli. I buoni propositi dei due ragazzi non diventeranno realtà e le bugie proseguiranno anche dopo il risveglio di Guzide. A dare uno scossone a tutto sarà Yesim, che approfitterà di un litigio per distruggere Guzide con la verità su Oylum: "È stata espulsa".

Le parole di Yesim feriranno profondamente Guzide, che deciderà di tagliare definitivamente i ponti con sua figlia. Guzide sarà più clemente con Ozan, perché quando vedrà il video in cui ha tolto la vita a Kaan continuerà a stare accanto a suo figlio. Per la giudice arriveranno ancora nuove verità da accettare e quando scoprirà che Tarik ha nascosto venti milioni di dollari non avrà più pietà e gli dichiarerà guerra.

La famiglia riunita dopo tanto tempo

Le anticipazioni di Tradimento raccontano che Guzide si affiderà a una divorzista senza scrupoli per togliere a Tarik fino all'ultimo centesimo. "Voglio che muoia di fame", chiederà all'avvocato. Dopo aver avviato la pratica di divorzio, l'avvocato scoprirà che Tarik ha un grosso terreno di cui non aveva mai fatto parola a nessuno.

Distrutta dall'ennesima bugia, Guzide sentirà il bisogno di tornare a fidarsi ciecamente di qualcuno e ricongiungersi con i suoi figli. La donna telefonerà a Oylum, che tornerà a casa temendo l'ennesimo rimprovero, ma nulla sarà come si aspettava. In lacrime, Guzide parlerà a Oylum e Ozan di quanto amore c'era in quella casa quando sono nati e spiegherà quanto ha sofferto nell'ultimo anno. La giudice aprirà il suo cuore come mai aveva fatto prima, mostrando ai suoi figli le sue fragilità. "Qualunque cosa abbiate fatto, vi perdono", dirà Guzide con le lacrime agli occhi, "Vostro padre ci ha lasciati soli". La giudice chiederà il sostegno dei suoi figli: "Abbiamo una lunga strada davanti e non lascerò le vostre mani".

Oylum, Ozan e Guzide si stringeranno in un toccante abbraccio. "Siamo una famiglia", dirà la giudice. La donna sentirà il bisogno di chiedere ai suoi figli conferma del loro appoggio, perché ha appena dichiarato guerra a Tarik. I ragazzi tranquillizzeranno Guzide e il peggio sembrerà finalmente passato, almeno per loro.

Guzide pensa che l'unico a mentire sia Tarik

Nelle puntate in onda in Italia, Guzide appare agli occhi di Oylum come una donna fredda e severa. La ragazza ha trovato in Tarik un complice, tanto che solo a lui ha confidato il suo segreto e ha confessato di essere stata espulsa dall'università. Oylum ha chiesto a suo padre di non dire nulla a Guzide e lui l'ha appoggiata senza esitazioni.

Anche Ozan ha paura della reazione di sua madre e per questo non le ha ancora detto di essersi licenziato dal lavoro. Il ragazzo continua a fingere di essere ancora in azienda e custodisce anche un segreto più importante: crede di aver ucciso Kaan. Ozan è spesso tormentato dai sensi di colpa e si domanda se sua madre gli vorrebbe ancora bene se sapesse quello che ha fatto. Al momento, Guzide pensa che l'unico bugiardo della famiglia sia Tarik, che le ha nascosto di avere un'altra donna per cinque anni.