Nella seconda stagione di Tradimento, la morte di Behram segnerà profondamente Mualla, che, pur sconvolta, resterà lucida nel decidere di non rivelare a nessuno che suo figlio non c’è più. Lo farà perché temerà che Oylum possa lasciare la sua casa con Can e per evitare che ciò accada, farà credere a tutti che il figlio verrà trasferito in una clinica svizzera: in realtà, verrà sepolto in una delle dimore della famiglia Dicleli.

Behram colpito da un sicario ingaggiato da Zeliş davanti a Güzide e Mualla

Nel finale della prima stagione, Behram verrà colpito da un proiettile.

Si troverà nel cortile dell'ospedale in cui Oylum è in fin di vita dopo un incidente stradale. Ha appena detto al dottore di cercare di salvare almeno la moglie, se non fosse possibile tenere in vita il bambino che la ragazza porta in grembo, e questa scelta lo farà impazzire.

Riceverà quel colpo da un sicario e solo successivamente emergerà che è stato ingaggiato da Zeliş. Lei non sopporterà che Behram sia pronto a dire a Ozan che è andata a letto con un altro uomo, anche se sotto minaccia, così penserà bene di farlo fuori. Due persone assisteranno alla scena: Güzide e la madre Mualla, che sarà disperata alla sola idea di perdere il figlio.

Behram muore in casa, ma Mualla nasconde tutto per non perdere Can

Mualla si prenderà cura di Behram in ogni istante della giornata e quando verrà dichiarata la sua morte cerebrale, allestirà a casa una stanza con dispositivi medici tecnologicamente avanzati che possano permettergli di proseguire a vivere, anche se in stato vegetativo.

Mualla spererà che il figlio possa vivere a lungo, ma non sarà così. La pressione arteriosa precipiterà e un'insufficienza renale porterà Behram in arresto cardiaco: non si potrà fare nulla per salvarlo. Mualla andrà nel panico: penserà che con la morte di Behram, Oylum possa fare le valigie e andare via con Can, così sceglierà di non rivelare la morte del figlio.

L’inganno di Mualla: finge un trasferimento in Svizzera, ma seppellisce Behram in segreto

Chiamerà Nazan, dicendole che in Svizzera c'è un medico specializzato nel risveglio dei pazienti in stato vegetativo: vuole fare una prova e portare il figlio nella sua clinica, se anche lì le diranno che non c'è nulla da fare, sarà pronta a staccarlo dalle macchine.

Behram verrà portato via da casa in ambulanza in modo insolito: avvolto in un lenzuolo da capo a piedi e senza bisogno di essere collegato a nessuna macchina, nemmeno all'ossigeno. Nessuno si chiederà il perché, la cosa passerà in sordina.

Mualla arriverà in una delle sue tante residenze, dove ad attenderla ci saranno i suoi domestici, che hanno preparato non solo la bara per Behram, ma anche una tomba dietro casa. Mualla gli darà sepoltura in segreto, ricordando i momenti più belli vissuti insieme.