A Berlino non si vive poi così bene come si dice in giro. Una classifica sulla qualità della vita in Germania ha dimostrato come la prima città in assoluto per qualità della vita, livello di disoccupazione e attenzione all’ambiente sia senza alcun dubbio Monaco. Che la Baviera in Germania sia una regione ricca e prosperosa non solo è provabile dal suo celeberrimo capoluogo, tutta la cerniera dei paesi attorno è davvero il top in Europa soprattutto in ambito occupazionale dove chi non lavora è davvero un eccezione.
Ma la cosa più sorprendente di questa classifica tedesca sulla qualità della vita è il deludente tredicesimo posto di Berlino.
Una Berlino capace sì di attrarre una quantità infinita di giovani da tutto il mondo ma anche di avere la più alta richiesta di sussidi per la disoccupazione di tutta la Germania e al tempo stesso un problema occupazionale che è paragonabile ad altre mete europee.
Una Berlino capitale, città d’arte e futurista ma incapace totalmente di concretizzare questo benessere in posti di lavoro; una delinquenza in forte aumento e un certo disagio che si sta sviluppando fra le classi sociali ha fatto della mitica Berlino una città sì al passo coi tempi ma seriamente ridimensionata negli equilibri sociali.
Altre cose stupiscono in questa classifica. Se Monaco trionfa, non se la passano male Francoforte e Dusseldorf che sempre hanno recitato ruoli importanti nell’economia tedesca.
In prevalenza è il sud della Germania che mostra un più alto reddito se paragonato ovviamente ad alcune zone dell’est ancora gravemente sommerse dalla crisi post-blocco sovietico.
Si vedono però interessanti eccezioni. Magdeburgo è la città più ricca con il più alto tasso di occupazione nella Germania dell’Est, una città che niente ha da invidiare ai colleghi dell’ovest che d’altro canto presenta una Ruhr sempre più in difficoltà che vede precipitare in basso in classifica centri come Duisburg e Gelsenkirchen.