Un solo prezzo a disposizione e poche opzioni di prenotazione sono lo scenario di fronte al quale quotidianamente i futuri viaggiatori si trovano nell'organizzare un volo tramite le agenzie di viaggio o i loro siti web.
Non sanno che JetBlue Airways offre la possibilità di prenotare un posto con spazio extra per le gambe, che American Airlines dispone di connessione Wi - Fi su una parte della flotta, o che Lan ed Iberia offrono l'on - demand sulle tratte a lungo raggio ed in classe economica. Ciò è possibile grazie a GDS, un sistema informatico per la gestione della prenotazione e l'acquisto di biglietti aerei, prenotazione di hotel, auto in affitto etc.
( tra cui Sabre, Galileo ed altri), che non riesce a visualizzare questa tipologia di dati.
Originariamente Gds nacque per focalizzarsi sulla vendita di biglietti a basso costo e non ha ancora le capacità di poter vendere questi nuovi prodotti e servizi creati dalle compagnie aeree. Questo chiaramente non si sposa con le nuove politiche dell'aviazione civile che negli ultimi tempi sta investendo centinaia di milioni di dollari per differenziare il mercato.
Da notare sull'argomento la relazione speciale commissionata dalla IATA, ad opera di Henry H. Harteveldt ed intitolata "Il futuro della distribuzione degli aeremobili - Uno sguardo al prossimo 2017", nella quale si evidenzia come internet abbia ampliamente modificato il nostro modo di viaggiare; il tipico viaggiatore consulta per la ricerca almeno 22 siti online, utilizza intermediari quali Kayak e Bing, Lastminute.com, etc.
Atmosphere Research ha stimato che il 50% delle prenotazioni avverrà attraverso dispositivi mobili. Il passeggero di domani insisterà nel ricevere un servizio personalizzato simile alle esperienze quotidiane di shopping online.
I viaggiatori d'affari passeranno dal 45% al 40% nell'arco di 5 anni anni per lasciare spazio alla categoria 22 - 35 anni che, entrando nel mondo del lavoro dopo gli studi, rappresenterà il 58% dei viaggiatori per la Cina, il 38% per il Brasile, il 34% per il Regno Unito e il 29% per gli Usa.
Eric Leopold, direttore passeggeri IATA, ha detto: "Ora c'è la possibilità di scatenare l'innovazione che consentirà alle compagnie aeree di raggiungere tutti i loro clienti con i nuovi prodotti".
Sempre nello studio di Atmosphere, si calcola che il tasso di utilizzo di offerte accessorie sui siti delle compagnie è del 20% contro lo 0% delle agenzie di viaggio online.
"Non è un problema di capacità di informazioni, ma di capacità tecnica di far fronte alla complessità di trasmettere questo tipo di servizi tramite le agenzie di viaggio", spiega Leopold.
Per questo l'aviazione vuole cambiare rotta con NDC, un insieme aperto di standard basati su Xml che aiuteranno le compagnie aeree ad offrire la stessa esperienza di shopping . I dati standard permetteranno alle compagnie di vendere tutti i loro prodotti allo stesso modo sia tramite agenzia sia tramite il proprio sito web. Ciò permetterà di migliorare la concorrenza sul mercato portando benefici ancora maggiori per il consumatore.
NDC sta fornendo un percorso che consentirà alle compagnie aeree di tutto il mondo di distribuire e vendere la loro linea di prodotti in modo completo, consentendo ai clienti di acquistarli più facilmente attraverso i canali indiretti.
Inoltre fornirà API, Application Programming Interface, per consentire a terzi di sviluppare le nuove applicazioni per la distribuzione. Sarà quindi un open source a disposizione di chiunque.
In conclusione la palla passerà agli sviluppatori dai quali dipenderà molto il modo in cui l'interfaccia sarà visibile all'utente finale.
Leopold ha ribadito che NDC non vuole bypassare GDS e le agenzie, ma vuole permettere loro di vendere allo stesso modo del sito della compagnia aerea. "Tutti vincono",sottolinea Leopold, il consumatore riceverà più trasparenza, scelta e personalizzazione. Le concorrenza si differenzia. Le agenzie viaggio avranno contenuti più pertinenti".
I risultai dei pilot di NDC saranno presentati al Simposio Mondiale dei Passeggeri che si terrà ad Ottobre a Dublino, si prevede di adottarlo completamente nel 2014.