Rivitalizzare luoghi trascurati nel rispetto deglispazi originari, della storia e della natura. Questa la mission degli alberghi diffusi: si tratta di strutture ricavateda vecchi edifici perlopiù rurali in disuso o inseriti in antichi borghiabbandonati. E' un'idea che recupera il già esistente senza interveniresull'Ambiente, risolvendo anche la recettività turistica. Il turista si sentiràperfettamente integrato nel territorio e nella sua storia col vantaggio diricevere gli stessi comfort di un hotel. Non solo: proverà anche il privilegiodi una maggiore libertà di movimento.

Una soluzione nata in Italia ma che giàall'estero è stata oggetto di imitazione avendo trovato efficace lavalorizzazione dei borghi e dei paesi con centri storici di interesse artistico od architettonico. Il concetto di tale nuova recettività è nato in Carnia (Friuli-Venezia Giulia), dopo il terremotodel 1976 dalla necessità di utilizzare al meglio le abitazioni viavia che queste venivano risistemate. Il primo progetto fu dell'architetto Carlo Toson a Comeglians (BorgoMaranzanis). Elenchiamo alcuni dei più noti alberghi-diffusi italiani.

Sauris - Friuli Venezia Giulia. L'antico borgo delle Alpi Carnie inprovincia di Udine è il più alto della Regione. Sauris è raggiungibile senza auto dallastazione di Udine, con autobus per Tolmezzo, coincidenza per Ampezzo.

Il borgosi trova lungo uno dei famosi sentieri della Via Alpina, ossia sull'Itinerario giallo (Italia, Austria, Germania) che conduce fino a 2400 m.dalla costa adriatica fino alle malghe nella regione Friuli Venezia Giulia.Incrocio di culture diverse tra una natura incontaminata a perdita d'occhio.Sauris fa parte delle cosiddette Perledelle Alpi, un insieme di 28 località alpine consorziatesi per offrire aituristi la possibilità di immergersi in una natura incontaminata sfruttandomezzi di trasporto pubblici o veicoli ecologici messi a disposizione dagli entilocali, tra cui bici,mountain bike, e-bike e veicoli elettrici.Il tutto rientra nel concetto della cosiddetta "mobilità dolce".

Bosa – Sardegna. Il territoriodi Bosa è di speciale interesse paesaggistico e naturalistico, tra i più incantevolidella Sardegna. Sono presenti molti ecosistemi caratteristici dell'isola:marino, costiero, fluviale e montano, contornati da testimonianze storico-archeologiche.La zona, sotto l'aspetto botanico, è caratterizzata da una enorme varietà dispecie vegetali: macchia mediterranea, foreste di leccio e di sughera.

Il fiume Temo, l'unico navigabile,s'incunea in questo scenario paesaggistico incorrotto e ricco di specieanimali, che fanno del territorio bosano un'oasi tra le più incantevolidell'intera isola. Il territorio bosano è anche luogo ideale per praticare il birdwatching(osservazione degli uccelli). Tra le varietà di particolare interesse è lapresenza dell'ultima colonia italiana di AvvoltoioGrifone. Per gli appassionati del trekking non c'è che daentusiasmarsi per lo spettacolo donato dalla Riserva naturale di Badde Aggiosu,Marrargiu e Monte Mannu.

Ornica – Alta Val Brembana. Ornicaè un antico borgo montano che dista 50 km da Bergamo. E' parte del Parco delle Orobie, situato a millemetri di altitudine.

Ha mantenuto immutato forme di vita a misura d'uomo, seguendoi lenti ritmi della natura. Il borgo con le sue vecchie case è indicato perpassare l'inverno, le baite per la fienagione estiva e l'alpeggio per ilpascolo del bestiame. Le cosiddette Donnedi Montagna: è costituito da un gruppo di donne del paese cheaccompagneranno il turista nel borgo facendo rivivere totalmente l'atmosferaagricola, la storia, i costumi, le tradizioni e la cultura locale. L'Albergodiffuso è costituito da alloggi ottenuti nel borgo antico, regolati da un'unicareception, rigorosamente come un albergo: Cà del Cirillo, Cà Hius, Cà Tolae, Càdi Giustì, Cà di Lesandre (reception). E' possibile abitare anche in comodebaite ristrutturate nel pieno della natura, anticamente residenza di contadinie animali.

Tra i pascoli della Val d'Inferno ci sono baite d'alta montagna,destinate in estate dagli alpeggiatori ai piedi dell'imponente Pizzo dei Tre Signori.

Locorotondo – Provincia di Bari – Puglia. In tale località è situatol'Albergo diffuso Sotto le Cummerse si tratta di caratteristici edifici in pietra imbiancati acalce, tipici di Locorotondo, a pianta circolare (da qui il nome del paese)collocati nel cuore del centro storico. E' organizzato in dieci appartamenticon angolo cottura ed arredati in arte povera e dotati di ogni confort. Ilprogetto sorse per valorizzare il borgo e per offrire agli ospiti tranquillitàe eleganza. E' base ideale per visitare la Vale d'Itria e per escursioni versoil mare.

Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell'Altopiano delle Murge,ovvero la Terra dei trulli. Neidintorni a soli 9 km. c'è Alberobello riconosciuto Patrimonio Mondialedell'Umanità dall'UNESCO; Monopoli a 25 km. con le sue antiche mura atestimonianza delle diverse dominazioni passate.

Santo Stefano di Sessanio - Provincia di L'Aquila.L'Albergo diffuso, a 1200 mt sul livello del mare, all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Montidella Laga, si è trasformato in un esempio di sviluppo sostenibile. Al Sextantio,questo il nome dell'albergo diffuso, oltre alla ristrutturazione degli edifici, siè stati attenti a riproporre fedelmente gli elementi distintivi architettonicipassati, sono stati compiuti ricerche e studi in collaborazione con il Museo delle Genti d'Abruzzo pervalorizzare la storia e cultura locale e per proporre un'offerta turistica dialto livello.

Alcuni edifici del borgo medioevale sono stati ristrutturati conattenzione e trasformati in alloggi. Il progetto di recupero architettonico eculturale ha accresciuto l'interesse verso questa località da parte deiviaggiatori più esigenti. Tutto questo lo si deve al lavoro meticoloso di un giovaneimprenditore svedese, Daniele Kihlgren,che alcuni anni fa ha acquistato gli edifici. La "Locanda sotto gli Archi" è ilristorante dell'Albergo diffuso, antica cantina ristrutturata. La cucinapropone il meglio della tradizione locale e regionale, ed il menu è collegatoal calendario religioso od agricolo, con piatti tramandati per centinaia d'annidalla gente del luogo.

Matera - Le Grotte della Civita.

L'Albergo Diffuso delle Grotte della Civita è stato ricavatoall'interno della zona più antica ed estrema dei Sassi di Matera: laCivita èil cuore nascosto di antiche comunità pastorali che oggi ospita, presso le sueGrotte, un particolare e suggestivo albergo diffuso: un hotel con camere esuite, le più grandi raggiungono anche i 150 mq. con soffitti alti fino a seimetri, ricavate nelle antiche grotte di Matera. Una terrazza panoramicaaffaccia sul Parco Nazionale dellaMurgia. Nel sottosuolo sono state ottenute una stanza di accoglienza e una maestosagrotta comune (nell'antichità è stata una chiesa) dove si svolgono gli eventiconviviali. L'allestimento dell'albergo diffuso è stato eseguito tenendopresenti gli arredi con pezzi d'antiquariato ed oggetti un tempo utilizzatinelle case scavate nella roccia facendo ricorso alla meticolosa opera degliartigiani, per restare fedeli al contesto e alle caratteristiche originarie.