Manca poco alle sospirate vacanze e aumentano i dati provenienti dalle indagini degli esperti di settore. Questa volta a fornirceli è Tripadvisor, il portale di recensioni online in grado di orientare le scelte di molti di noi in merito ad alberghi, ristoranti e non solo. Come molti di voi sanno, sul noto portale è possibile recensire anche località e attrazioni di vario tipo o più semplicemente postare foto di panorami e spiagge di ogni luogo visitato.

Un sondaggio Coldiretti/Ixè di pochi giorni annunciava una crescita degli italiani che andranno in vacanza rispetto al 2013, un dato incoraggiante che però rallenta gli entusiasmi degli albergatori perché le mete preferite sembrano essere le seconde case o quelle di amici e parenti.

Anche quest'anno il periodo di agosto è in testa alle preferenze, questo fa presagire altre giornate da bollino nero sulle autostrade italiane e concentra l'affluenza alberghiera nelle due settimane in prossimità di ferragosto.

Tra le mete più ricercate sul web svetta l'ormai consolidato Salento, vero must vacanziero degli ultimi anni. Tra le affascinanti località pugliesi pare riscuotere grande consenso Gallipoli, Otranto, Porto Cesareo e Ugento mentre torna ad affacciarsi nella top ten la provincia di Foggia con Vieste.

Le altre mete italiane più visitate almeno sul web si trovano in Sicilia ed in Sardegna, probabilmente penalizzate da spostamenti più impegnativi e a volte più costosi.

E' il caso dell'isola dei quattro mori, raggiunta prevalentemente grazie ai traghetti .

Un dato interessante è quello riguardante il costo medio stimato per le vacanze nelle nostre regioni italiane.

Sempre secondo Tripadvisor, affittare una casa per la villeggiatura in Calabria risulta essere la scelta più economica. Basilicata e Abruzzo occupano rispettivamente il secondo ed il terzo posto mentre la Campania pare essere la meta più costosa.

Le più ambite dal web, Puglia e Sardegna, si posizionano a metà classifica con un costo medio per camera intorno ai 450 euro a settimana. Parliamo del prezzo medio per quella che viene considerata alta stagione che va dal primo luglio al trentuno agosto.

Incrociando i dati appena riportati con quelli pubblicati appena una settimana fa da Coldiretti possiamo dire che gli italiani privilegeranno una vacanza low-cost, dove il mare rimane la meta preferita e la sistemazione in casa supera quella in albergo.

Una scelta dettata dalla crisi che ha sensibilmente ridotto il budget a meno di 500 Euro a testa per oltre il 35% degli italiani. Un quadro che in linea generale risulta desolante ma che potrebbe essere la chiave di volta per località meno conosciute e più abbordabili, in grado così di rilanciare la propria appetibilità agli occhi di chi è costretto a far quadrare il bilancio familiare. Saranno in grado di raccogliere la sfida gli amministratori locali e gli operatori del settore?