Risparmiando qualcosa rispetto all'altissima stagione, in Italia il trentanove per cento dei vacanzieri, quattro su dieci, hanno deciso di partire a luglio.
Il dato è diffuso da Coldiretti Ixè, in occasione del primo weekend di luglio che coincide con l'inizio delle grandi partenze della stagione estiva.
Gli spostamenti sia in spazio che in tempo sono ridotti rispetto al passato, con un occhio sempre vigile su offerte e last minute.
Il grande esodo resta fissato per il mese di agosto, dove è concentrata la partenza della maggioranza dei 24 milioni di italiani che potranno permettersi la vacanza.
Durate accorciate: 43 per cento in vacanza per meno di una settimana, il 33 per cento concentrerà la vacanza tra una e due settimane, il 15 per cento tra due e tre settimane, e solo il 9 per cento supera le tre settimane. E mete più vicine. Cala anche la spesa media per persona che scende da quest'anno a 665 euro.
Per quanto riguarda la scelta delle destinazioni in aumento la campagna grazie al buon rapporto qualità-prezzo degli agriturismi, circa il 18 per cento si indirizza per la montagna, percentuali minori scelgono città d'arte e laghi.
Parte del leone, con il 70 per cento di preferenze, continua a farla ovviamente il mare.
Sembrano davvero lontani però i tempi in cui l'Anas riempiva i suoi bollettini di puntini neri segno di criticità di traffico, ed i notiziari ci facevano sapere che magari maltempo e rallentamenti non scoraggiavano gli italiani che, sempre più numerosi, abbandonavano lavoro e città per concedersi un meritato riposo.