Lo spazio cosmico è sempre stata la vostra grande passione? Il vostro sogno più grande è quello di visitarlo o siete semplici appassionati di astrologia? In ogni caso, potrete essere accontentati con un semplice clic. google maps il servizio dedicato alla ricerca e alla visualizzazioni delle carte geografiche, dei luoghi e dei loro conseguenti monumenti, potrà avvalersi di una nuova funzione che consentirà di visitare le lune e i pianeti del sistema solare. La sezione citata si intitola Space ed è stata creata dal genio di Mountan View, in occasione della celebrazione dei venti anni dalla missione spaziale Cassini-Huygens verso Saturno.
Oltre 20 anni fa nasceva la missione Cassini-Huygens
La missione descritta è stata compiuta il 15 ottobre del 1997 allo scopo di studiare Saturno insieme alle sue lune e ai suoi anelli. L'impresa è stata portata a termine il 15 settembre del 2017 dopo che il veicolo spaziale è stato fatto rientrare nell'atmosfera di Saturno ed è stato disintegrato. La sonda in questione era suddivisa in due parti: l'orbiter Cassini della NASA e il lander Huygens dell'ESA. L'orbiter Cassini ha preso il nome dall'astronomo Gian Domenico Cassini il quale ha avuto un ruolo notevole nella fine del Seicento poiché ebbe molta importanza nello studio del pianeta Saturno e dei suoi anelli. Il secondo invece, prende il nome dall'astronomo olandese Christiaan Huygens che ebbe il merito di scoprire Titano attraverso il suo telescopio.
La missione Cassini ha ricevuto l'onore di essere stata la prima sonda a varcare l'orbita di Saturno il 1° luglio del 2004 e la quarta in posizione per ordine di visite. L'anno successivo, il veicolo spaziale è sceso nell'atmosfera del satellite e si è occupato di raccogliere i dati dell'atmosfera, comprendenti di immagini della superficie e il rumore dell'ambiente intorno.
A spasso nell'universo senza muoversi
Tornando al fulcro dell'argomento, Google ha potuto creare disegni e animazioni delle lune, mediante la collaborazione con l'artista Bjon Jònnson e alle immagini giustamente concesse da NASA e Agenzia Spaziale Europea. Le immagini menzionate consistono in oltre 500 milioni di fotografie scattate dalla sonda le quali sono state attaccate al fine di creare un ambiente percorribile virtualmente.
In realtà, l'introduzione dello spazio non è una novità, poiché è stata inserita già nel 2014 unendo la Luna, la Terra e Marte. Attualmente, il segmento si è arricchito dei satelliti naturali di Saturno quali Titano, Dione, Mima, Encelado insieme a Plutone, Venere e Mercurio. Insieme a queste, sono presenti le immagini catturate da Curiosity giunto su Marte, con quelle a 360 gradi fornite dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Un viaggio sopra la terra senza avere le vertigini. Esperienza da provare.