Pippo Inzaghi ha un duro compito: riportare il Milan a lottare per i vertici del calcio italiano e, sopratutto, riportarlo anche in Europa, magari in una Champions League dove spesso e volentieri la squadra rossonera è stata protagonista. Già, ma non sarà facile. L'avventura di Seedorf è durata solo pochi mesi e la dirigenza del Milan ha deciso di puntare tutto sull'ex attaccante Inzaghi, che da parte sua ha ovviamente un grandissimo entusiasmo e la voglia di dimostrare di poter essere anche un superbo allenatore, dopo aver vinto praticamente tutto in carriera.

Da chi si riparte? I punti fermi sono davvero pochi, perché la società ha deciso di operare una mezza rivoluzione. Kakà, ritornato dal Real in pompa magna, ha già cambiato aria. Robinho sembra destinato alla cessione così come potrebbero andare via il terzino Abate, il centrocampista De Jong e, soprattutto, anche Mario Balotelli, a quanto pare cercato dall'Arsenal.

Ad oggi quale sarebbe la formazione tipo del Milan? Inzaghi dovrebbe puntare su un modulo offensivo, che esalti le qualità degli attaccanti. Un 4-3-3 con due esterni rapidi e bravi tecnicamente, che sappiano saltare l'uomo e concludere a rete. In porta Abbiati rischia di perdere il posto, Agazzi è un concorrente agguerrito per la maglia di numero uno.

In difesa molto dipenderà dalla permanenza o meno di Abate, terzino destro titolare. A sinistra giocherà invece De Sciglio, elemento duttile che sa giocare però anche sull'altra corsia. Al centro la coppia di titolari dovrebbe essere formata dal confermato Rami e da Alex, arrivato dal Psg. Il brasiliano ha grande esperienza, dovrebbe essere un punto fermo della squadra.

A centrocampo c'è il dubbio De Jong, anche se probabilmente alla fine il mediano olandese rimarrà. Con Montolivo attualmente ai box per infortunio, dovrebbe toccare a Poli e Muntari per il momento completare il reparto. Magari proprio qui il Milan dovrà cercare nuovi rinforzi per dare maggiore qualità al centrocampo. L'attacco della formazione tipo del Milan 2014-2015 per il momento vede Balotelli come perno centrale, con Pazzini come valida alternativa.

A sinistra Inzaghi spera di aver recuperato in pieno El Shaarawy, reduce da una stagione sfortunatissima, mentre a destra ci sarà Jeremy Menez a seminare il panico con i suoi dribbling. E' un Milan comunque ancora non completo: Galliani è al lavoro per regalare ad Inzaghi i rinforzi di cui ha bisogno.