Giovedì sera si svolgerà al "Celtic Park" di Glasgow l'andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League tra Celtic di Glasgow e Internazionale, riedizione della finale di Lisbona del 1967, nella quale gli scozzesi trionfarono. I tempi sono cambiati, però: l'Inter in campionato sta deludendo a dispetto dell'arrivo del plurititolato Roberto Mancini, trovandosi solo al decimo posto insieme al Torino ed a ventidue punti di distacco dalla capolista Juventus. Altra musica sulle rive del Clyde, dove il Celtic è primo in classifica nel pur modesto campionato scozzese privo degli arcirivali dei Rangers.

L'Europa League è dunque una buona vetrina per vedere cosa sapranno fare in campo europeo nerazzurri e bianco verdi. L'Inter va verso la conferma di un Guarin in piena forma a centrocampo in trio con Kuzmanovic e Medel, con lo svizzero-kosovaro Shaqiri dietro le due punte Palacio e Icardi, già autore di tredici reti nel nostro campionato. Solo panchina per il talento croato Kovacic. Verso il debutto stagionale in Europa in maglia nerazzurra invece il terzino Davide Santon, che avrà come compagni di reparto il terzino Campagnaro e i centrali Ranocchia e Juan Jesus per il 4-3-1-2 manciniano.

Più coperto invece il Celtic, che probabilmente giocherà con un 4-5-1. Da tenere d'occhio oltre alla qualità del capitano Brown anche Johansen, centrocampista col vizio del gol e il bomber Griffiths, autore di una rete nell'Old Firm di coppa contro i Rangers.

In alternativa giocherà il collaudatissimo Guidetti, vera rivelazione del campionato del Celtic. Anello debole degli scozzesi sarà certamente la difesa, dove nonostante un Van Dijk in odore di top club, Izaguirre lascia molto spesso a desiderare sia in fase offensiva che - soprattutto - in fase difensiva. Gli scozzesi, guidati dal norvegese Ronny Deila, prediligono il palleggio, quindi è facile pensare che tenteranno di imbrigliare la manovra di Mancini a centrocampo, rendendo difficile trovare le punte.

L'atmosfera del "Celtic Park" cercherà di trascinare i Bhoys, traslitterazione con accento irlandese dell'inglese "boys", ragazzi, verso degli ottavi di finale che avrebbero dell'incredibile o quasi. Il ritorno si svolgerà a San Siro il giovedì 26 febbraio.