Calcio al di sopra delle leggi? Non parrebbe proprio. Sa dirivoluzione quello che potrebbe succedere in Germania. Il portiere Heinz Muller, una carriera tutto sommato disecondo piano tra Germania, Inghilterra e Norvegia, potrebbe alimentare unnuovo caso-Bosman. Per i distratti, la sentenza Bosman è quella che hadi fatto liberalizzato l’essere a “parametro zero”, vale a dire il potersiliberare gratuitamente dal club di appartenenza alla scadenza del contratto inessere. Muller è sotto contratto col Mainz, squadra tedesca di Bundesliga,l’equivalente della nostra Serie A, dal luglio del 2009, quando è passato aitedeschi dagli inglesi del Barnsley.

Siamo nel 2015, quindi sono ben sei anniche Muller è sotto contratto con la squadra di Magonza.

Trovandosi in scadenza di contratto, il portiere tedesco hadiscusso con la società il rinnovo, che gli è stato però negato. Si è trovatoquindi senza un lavoro e si è rivolto all’apposito tribunale: la legge tedescaprevede infatti che dopo due anni un lavoratore debba essere necessariamenteassunto a tempo indeterminato dalla società che lo ha messo sotto contratto. Eil tribunale gli ha dato ragione. Inutile dire cosa succederebbe al mondo del calcio se isuccessivi gradi di giudizio confermeranno questa sentenza: si arriverebbe allaprecarizzazione del mondo del pallone, con contratti che di fatto non potrebberosuperare il biennio.

Molte società in Italia ed in Europa sono sull’orlo delbaratro, è facile immaginare una miriade di fallimenti se il Real Madrid– ad esempio – dovesse corrispondere uno stipendio fino ai 67 anni a CristianoRonaldo, Bale, Benzema e compagnia.

E’ facile quindi pensare che la sentenza difficilmente verràconfermata, dato che le divisioni tra il mondo del calcio e quelle dellasocietà civile continuano: diversi i tempi e i modi della giustizia sportivarispetto a quella ordinaria, ad esempio.

In un mondo che rappresenta comunqueun’importante parte delle industrie nazionali – il calcio italiano producericavi alle società per 2 miliardi di euro e all’indotto per 6 miliardi di euro– è lecito pensare che i diritti delle società verranno comunque tenuti daconto e si mantenga lo status quo. Con buona pace di Cristiano Ronaldo edella sua pensione d’oro.