La telenovela Salah, andata avanti per diverse settimane in estate, fino quasi a divenire stucchevole, sembra davvero non esser finita. A tal proposito Il Guardian ha oggi riportato le dichiarazioni di un esponente della Fifa, che ha confermato come la Fiorentina abbia presentato degli elementi che potrebbero portare ad una squalifica di Salah e ad un risarcimento significativo da parte del Chelsea, per violazione di un contratto che impegnava Salah a giocare con la maglia della Fiorentina, almeno fino al 30 Giugno del 2016.

La questione sarebbe assai complessa, e lo stesso esponente della Fifa avrebbe dichiarato come ancora la situazione sia in una fase di studio.

Un'ulteriore conferma insomma che si dovrà attendere fino a Dicembre per conoscere il parere definitivo della Fifa, su una situazione che anche dal suo interno definiscono ingarbugliata. Diviene quindi di nuovo fuori luogo l'ennesimo sfogo su twitter del procuratore di Salah, Abbas, che dimostra di non avere considerazione nemmeno della Fifa, dichiarando con la consueta sicumera (questo il riassunto delle sue parole): Prima dicevano che non poteva essere tesserato dalla Roma e invece è successo, ora dicono che sarà squalificato a Dicembre ed invece non accadrà, poi diranno che Salah sarà bloccato a Giugno, ma anche in quel mese non accadrà, e successivamente avranno altri problemi. Hanno paura dei tifosi e spostano l'attenzione su Salah.

Strano questo accanimento, o si tratta di eccesso di protagonismo da parte di Abbas, oppure considerando che la Fiorentina ha smesso di fare dichiarazioni e risponde sull'argomento solo se sollecitata in pubblico ed a specifiche domande dei giornalisti durante le conferenze stampa, diventa inspiegabile. Che abbia davvero paura che le cose per il suo assistito finiscano male?

Inutile negare comE molti sportivi, anche se non direttamente coinvolti nella vicenda, sperino in una squalifica di Salah solo per non ascoltare più l'arroganza dell'avvocato/procuratore più antipatico del Pianeta.