Salah tra oggi e domani, nonostante la convocazione della Fiorentina, non si presenterà a Firenze per le visite mediche e la partenza per il ritiro viola. A questo punto la Fiorentina, appurato che la carta firmata da Mencucci non ha alcun valore legale, ha due possibilità davanti a sè per tutelare i propri interessi:
- andare avanti con le vie legali, con Salah che sarebbe così probabilmente squalificato per un anno e tra 12 mesi vedrebbe crollare il prezzo del suo cartellino, con lo stesso Chelsea che ne riceverebbe un danno economico ingente, e di conseguenza il rapporto fin qui buono e profittevole tra le 2 Società si rischierebbe di rompere;
- accettare un premio valorizzazione di circa 3 milioni (soluzione preferita dalla Fiorentina), o un altro giocatore in prestito sempre dal Chelsea (soluzione preferita dai britannici) come risarcimento, visto che ora gli inglesi potranno vendere Salah ad un prezzo molto più elevato rispetto a quello concordato con la Fiorentina in precedenza, visti appunto i 5 mesi fantastici passati con la maglia viola.
Dal punto di vista concettuale è assurdo pensare che sia il Chelsea a dover versare un risarcimento alla Fiorentina, quando gli unici ad essersi comportati in manira vergognosa con la Viola sono stati Salah (che non si è degnato neanche di dare una risposta) ed il suo rappresentante (che ha usato la Viola solo per far alzare alle altre contendenti le loro offerte sull'ingaggio del calciatore), e dovrebbero essere loro a pagare le spese di quest'atteggiamento arrogante e meschino.
Ovvio che quindi proseguire per le vie legali sarebbe la stada migliore da seguire lato emotivo, ma il pericolo di rompere i rapporti col Chelsea, mettendo in atto delle azioni che svantaggerebbero anche gli inglesi, oltre che Salah, credo stia spingendo la Fiorentina a trattare una ricompensa, che comprenda anche il "favore" di non cedere Salah in Italia, ma solo all'Estero.
Vedremo come andrà a finire, in una situazione in cui comunque la Fiorentina ora deve impegnarsi soprattutto ad effettuare degli acquisti mirati per un Paulo Sousa che si trova ancora in ritro con una squadra a cui mancano troppi elementi, visti i tanti svincolati non ancora sostituiti in questa sessione di Calciomercato.