Continua il momento negativo del Napoli che, dopo lasconfitta casalinga in campionato contro la Roma di sabato scorso, perde al San Paolo anche contro il Besiktas nella terza giornata di Champions League. Partenopei che sprecano molto in attacco, compreso un calcio di rigore, e che si fanno sorprendere dagli ospiti, che approfittano di una difesa non sempre attenta.

La cronaca della gara

Reduce dai successi su Dinamo Kiev e Benfica, il Napoli ospita al San Paolo il Besiktas, fermo a quota 2 in classifica. Gli azzurri cercano un successo che li avvicinerebbe al passaggio del turno.

Complice l’assenza di Milik e la prestazione sottotono di Gabbiadini nell’ultima di campionato, Maurizio Sarri prova la carta del falso nueve schierando Mertens al centro dell’attacco con Callejon e Insigne. Il Besiktas si affida alla fantasia di Quaresma.

Partono subito forte i padroni di casa che ci provano in un paio di occasioni con Mertens, desideroso di ripagare la fiducia del mister, ma al primo attacco i turchi passano: cross di Quaresma per Adriano che insacca. Difesa partenopea sorpresa nell’occasione. Il Napoli non ci sta e prova subito a rimediare con il solito Mertens che prima trova i guantoni di Fabri e al 30’ pareggia su assist di Callejon. Passano solo 8 minuti e i turchi ritornano in vantaggio: errore di Jorginho in disimpegno, ne approfitta Aboubakar che batte Reina.

Al riposo gli azzurri sono in svantaggio nonostante le tante occasioni sprecate.

Nel secondo tempo due rigori per il Napoli

Possibilità subito di riagguantare il pari dopo 5 minuti della ripresa: fallo del portiere Fabri su Mertens, rigore per il Napoli. Dal dischetto Insigne si fa ipnotizzare dal portiere che neutralizza il penalty.

Al 65’ Sarri manda in campo Gabbiadini al posto proprio di Insigne, e l’ex giocatore della Sampdoria ha subito l’occasione per mettersi in mostra al 69’ quando l’arbitro Karasev assegna il secondo rigore ai partenopei, per fallo di Erkin sul solito Mertens. Dal dischetto l’attaccante non sbaglia, partita nuovamente in parità.

Gli azzurri provano a vincere la gara con un Mertens indiavolato. Al 71’ ci prova di testa, respinge d’istinto Fabri, al 78’ il suo sinistro termina di poco a lato. Ma nel momento migliore dei partenopei arriva la doccia fredda turca: punizione di Quaresma e Aboubakar di testa segna la sua doppietta, in posizione quanto meno dubbia. La terza rete dei turchi spegne le speranze del Napoli che esce da questa gara con una sconfitta, ma conserva la testa della classifica del girone con 6 punti, davanti al Besiktas, che sale a quota 5 e al Benfica, che con il successo per 2-0 sulla Dinamo Kiev, raggiunge quota 4, lasciando gli ucraini fermi a 1 e ormai quasi fuori dai giochi.