A riportare la notizia è il Corriere dello sport, il quale sostiene che l'imminente arrivo in Italia del presidente nerazzurro Zhang Jindong coinciderebbe con l'esigenza visto il peso sempre presente del Fair Play Finanziario, di iniziare a sfoltire una rosa decisamente troppo numerosa, specie ora che dopo l'eliminazione dall'Europa League arrivata giovedì per la sconfitta rimediata contro l'Hapoel Beer Sheva, si trova ora a dover affrontare una sola competizione in tutta la stagione.

La soluzione:

La soluzione per "aggirare" il Fair Play finanziario sembrerebbe quella paventata da molti negli ultimi tempi, ossia girare all'altra squadra di proprietà Suning, lo Jiangsu, dei giocatori dell'Inter ipervalutandoli, consentendo cosi alla squadre Milanese di generare una consistente plusvalenza dalla cessione del loro cartellino, utile a risanare i debiti e per riuscire finalmente ad uscire dai limiti imposti dalla Uefa, che da tempo sta tenendo sotto controllo la situazione dell'Inter.

Sono 4 i giocatori verso la Cina:

Sembrerebbe proprio che i 4 giocatori esclusi dalla rosa che la società vorrebbe trasferire in Cina allo Jiangsu siano il numero 10 montenegrino Stevan Jovetic, l'esuberante Felipe Melo, la freccia Jonathan Biabiany, e il difensore prodotto del settore delle giovanili Davide Santon.

Le motivazioni di questa scelta

Jovetic dopo un primo inizio esaltante al suo arrivo a Milano, è scivolato lentamente in fondo alle gerarchie prima di Mancini, e poi di De Boer, che pur avendolo schierato in qualche occasione ha dimostrato di non puntare neanche lui sul talento del numero 10. Difficile per lui anche la convivenza con il capitano Icardi, di fatti le migliori prestazioni sono arrivate proprio in concomitanza dell'assenza dell'argentino.

Felipe Melo, situazione simile per il brasiliano arrivato a Milano voluto fortemente da Mancini, che all'inizio della stagione sembrava anche aver fatto la scelta giusta puntando su di lui, che stava fornendo insieme alla squadra che era prima in classifica delle discrete prestazioni. Nel giro di poco tempo però la sua eccessiva esuberanza lo ha portato a commettere errori clamorosi uno dopo l'altro che lo hanno inevitabilmente reso un giocatore inadatto al nostro campionato.

Jonathan Biabiany, discorso però diverso per il francese, che arrivò all'Inter subito dopo i problemi al cuore avuti al Parma e reduce da 6 mesi di inattività, che con la squadra Milanese è tornato a giocare ed a essere un professionista, anche se forse non all'altezza di un palcoscenico così importante come San Siro. Infine Davide Santon, proposto a molte squadre già quest'estate, in cui in qualche occasione aveva anche trovato l'accordo con una possibile squadra interessata, sfumato poi all'esito negativo delle visite mediche del ragazzo che puntualmente tornava a Milano. Vedremo dunque se Suning riuscirà a portare a termine tutte o quali delle trattative previste per il mercato di gennaio.