Il portierone buffon dopo la partita contro i blaugrana, in cui non ha preso goal per tutte e due le gare aveva pensato di smettere di giocare a fine stagione. Aveva provato a dirlo al presidente Andrea Agnelli, ma almeno per ora, il presidente l'ha convinto a desistere. 'Non ho rispettato i patti con me stesso, in quanto avevo detto che se non avessi preso nessun gol contro il Barcellona in Champions League avrei smesso di giocare a Giugno. Ma dopo averlo detto al presidente, almeno per adesso, ho cambiato idea. Con il presidente abbiamo parlato molto, anche del futuro, mi ha dato dei consigli.

Grande soddisfazione non aver preso nessun goal dal Barcellona per ben due partite, ma la bravura non è stata solo mia ma di tutta la squadra. E soprattutto del mister Allegri'.

La sfida col Monaco

Tra le squadre possibili da incontrare per la sfida Champions il Monaco era quella meno temibile. Altra cosa poteva essere una sfida contro l'Atletico Madrid o il Real. Ma il Monaco non è assolutamente da sottovalutare. La squadra francese del tecnico Jardim ha dimostrato, più di una volta, di poter competere con i grandi club in europa. E se è fra i primi quattro club in Champions League, non è un caso. Dalla sua, inoltre, ha talenti quali Mbappè, che nonostante la giovane età, diciotto anni, ha dimostrato un gran valore.

Giocano un calcio molto offensivo e molto fisico, abbinato alla qualità dei suoi giocatori. Oltre all'esperienza di alcuni di loro. Non sono inferiori al Barcellona, hanno solamente meno notorietà. E questo sicuramente fa paura.

Jardin e il suo Monaco

Se il tridente del Barcellona faceva e fa paura, altrettanto ne fa la coppia d'attacco Mbappè-Falcao.

Mbappè è molto forte e giovanissimo. 'Ho giocato con calciatori nati negli anni '50 e '60 e finirò con quelli nati dopo il 2000. Fantastico. Questo è il calcio'. Buffon paragona il giovane diciottenne ad un certo Thierry Henry. Simili le caratteristiche, con corsa facile e snella. Segna molto e con una certa eleganza. E soprattutto è molto cinico, ed a questa età non è assolutamente normale.

La squadra monegasca non ha nel suo palmares grandi imprese, così come la Juventus. Ha raggiunto la finale di Champions League una sola volta, persa poi contro il Porto. Altra cosa è la Juventus, che invece alle finali sembra essere abituata. Ma per arrivare alla finale di Cardiff ci sono ancora 180 minuti. Per entrambe le squadre. Da una parte esperienza sia come squadra che come singoli, dall'altra volontà, giovinezza e soprattutto l'entusiasmo per qualcosa di novo.