Aumentano gli episodi di furti negli stadi ai danni dei tesserati, staff tecnico e addirittura degli arbitri. Ieri un altro furto si è consumato durante gli allenamenti del Taranto Calcio allo stadio Iacovone. Come se non bastassero le aggressioni subite da tre calciatori Maurantonio, Stendardo e Altobello, costretti ad abbandonare la squadra a campionato in corso, nella giornata di ieri allo stadio Erasmo Iacovone è stata scritta un'altra pagina di cronaca nera. Ha veramente del paradossale quanto successo a Taranto, dove il peggio sembra davvero non trovare mai fine, con la squadra già segnata per la quasi retrocessione in serie D.

A farne le spese è lo stesso allenatore degli ionici Salvatore Ciullo, il preparatore atletico Giovanni La Mazza e Gianfranco Maggio ai quali sono stati trafugati alcuni effetti personali tra cui telefoni cellulari, tablet e portafogli: i tre defraudati hanno subito sporto la denuncia che ha immediatamente fatto scattare le indagini di rito. Intanto la presidente della società Zalatore oggi non si è presentata a una riunione di Lega ufficialmente per motivi di salute.

Gli altri episodi recenti

Questo episodio si affianca ad altri episodi avvenuti di recente. Durante il secondo tempo del match Paganese-Fondi del 5 aprile scorso, ignoti hanno rubato dallo spogliatoio dell'arbitro diversi oggetti personali e qualche banconota.

In merito a questo fatto alla società Paganese Calcio 1926 è stata comminata una ammenda di 500 euro inflitta proprio oggi dal Giudice Sportivo. Ladri in azione anche negli spogliatoi dello stadio Granillo di Reggio Calabria durante l’incontro di Lega Pro tra la Reggina ed il Catania del 14 settembre, terminato 1-1. I banditi, dopo avere rotto il vetro di una finestra, si sono introdotti negli spogliatoi del Catania ed hanno arraffato denaro, carte di credito, cellulari e oggetti di valore lasciati dai calciatori, tra cui un Rolex e alcuni preziosi.

La prossima di campionato

La prossima di campionato di Lega Pro girone C vede il Melfi, penultimo in classifica, giocare in casa del Foggia ormai promosso in Serie B. Il Taranto è impegnato nello scontro diretto contro la Vibonese terzultima in classifica. Una vittoria potrebbe riaprire le speranze di salvezza agli ionici. Catanzaro e Akragas vogliono allontanarsi dalla zona calda della classifica e sono impegnate entrambe in casa rispettivamente contro la Casertana e la Juve Stabia.

Il Messina vincente a Lecce la scorsa partita è impegnata in casa contro il Cosenza. La Paganese vuole mantenere la zona playoff vincendo in casa contro il Lecce oramai seconda in campionato. A chiudere la penultima di campionato c'è in programma Virtus Francavilla-Fondi, Matera-Monopoli, Fidelis Andria-Reggina e Catania Siracusa.