Ha provato a scippare alcuni passeggeri della metropolitana di Roma, insieme a un complice, poi, fuggendo, è scivolato su uno scalino della fermata di Piazza Vittorio e, battendo la testa violentemente, è morto. Questa la fine di un moldavo di 55 anni, le cui cause della morte sono state accertate dalla polizia del commissariato Esquilino dopo accurate indagini.

All'inizio, vi era l'ipotesi che il borseggiatore e il complice fossero stati inseguiti dai turisti che avevano subìto il furto. Si pensava che il 55enne fosse stato raggiunto e ucciso a suon di calci e pugni mentre l'altro ladro riusciva a portare a termine la sua fuga. In realtà dalle testimonianze raccolte dai poliziotti e dalle immagini delle telecamere di sicurezza, è emerso che il ladro, dopo il tentativo di scippo, è uscito dal vagone e con il complice è fuggito verso l'uscita.

Tuttavia, mentre saliva le scale di Piazza Vittorio è inciampato, ha perso l'equilibrio ed è caduto nel peggiore dei modi, urtando la testa con violenza. Il complice non si è fermato, mentre i passanti che hanno assistito alla scena hanno chiamato il 118. I soccorritori, però, non sono riusciti a salvarlo poiché il moldavo è morto sul colpo. La polizia dell'Esquilino sta andando avanti nelle indagini per cercare di risalire all'altro uomo che è riuscito a fuggire, sparendo nel nulla. Una volta individuato quest'ultimo, infatti, si potrebbero chiarire gli ultimi dubbi riguardo la dinamica della morte del 55enne, anche se le immagini della videosorveglianza della metropolitana capitolina sono piuttosto chiare.