Davvero assurdo quello che è successo a Vigevano a un bar cittadino - aperto da pochi mesi in centro, vicino alla famosa piazza Ducale - che aveva posizionato fuori dall'ingresso una ciotola per cani: la titolare viene multata dai vigili urbani per occupazione abusiva di suolo pubblico. La faccenda risale al 9 novembre 2014 e ha dell'incredibile: una barista di Vigevano ha deciso di fare una gentilezza nei confronti degli amici a quattro zampe, posizionando appena fuori dal suo bar una ciotola con l'acqua i modo che i cani possano abbeverarsi. Ma nei paraggi passa la polizia municipale e la ciotola ha vita breve: fanno notare alla gentile signora che l'oggetto non può stare dove è stato messo e la signora senza lamentarsi né batter ciglio la toglie immediatamente.
Salvo poi vedersi recapitare dopo pochi giorni, tramite messo comunale che la notifica, una contravvenzione di ben 168 euro emessa proprio dai vigili urbani che non hanno tollerato il mancato rispetto delle leggi previste dal codice della strada.
L'oggetto della discordia - come racconta la Provincia Pavese - era una piccola fioriera in vimini che conteneva appunto la ciotola per cani; immediate le proteste per la sanzione emessa, tanto che sui social, su Facebook in particolare, hanno organizzato una manifestazione di protesta con raccolta fondi che saranno destinati al canile municipale: la multa infatti è già stata pagata. Immediato l'intervento del sindaco di Vigevano Andrea Sala che una volta venuto a conoscenza dei fatti ha voluto pagare di tasca propria - coinvolgendo in questo anche gli assessori della giunta comunale - l'ammenda.
Ha inoltre disposto che il segretario generale avvii un'indagine interna per accertare come si sono svolti i fatti e le responsabilità visto che a parer suo "i vigili urbani hanno priorità ben più importanti di questa, ad esempio garantire la sicurezza della città". I vigili si difendono: non sarebbe stata una semplice ciotola ma una struttura circolare con diametro di 30 cm e alta 50 cm.