Da maggio 2015 scatterà il "divieto di trolley" in quel di Venezia. Sì, proprio così, i turisti non potranno più recarsi nella città lagunare trascinando valige dalle rotelle troppo rumorose. Il Commissario straordinario del Comune, Vittorio Zappalorto, sta per approvare una nuova normativa che, a partire da maggio del 2015, vieterà l'ingresso a Venezia a tutti i turisti che saranno in possesso di trolley dalle ruote non "a norma", cioè eccessivamente rumorose per le orecchie dei cittadini veneziani.
No ai trolley, causano inquinamento acustico
Le ruote delle valigie in gomma piena, e soprattutto quelle di plastica, saranno dunque bandite da Venezia a partire da maggio 2015.
Saranno ammessi solo i trolley con rotelle di gomma gonfiate ad aria. Zappalorto, molto deciso nel portare a termine la sua campagna "anti-trolley", per assicurarsi che la sua decisione venga approvata, ha inserito la norma nel nuovo regolamento edilizio del Comune, nella sezione dedicata all'inquinamento acustico. Dunque, le rotelle incriminate, trascinate sulle strade della Laguna dai numerosi turisti che vanno e vengono da Venezia, sarebbero dannose per l'udito dei privati cittadini, a maggior ragione durante le ore dedicate al sonno. Il "disturbo" arrecato sarà quindi posto sullo stesso piano di quello relativo al divieto di usare automobili o biciclette nelle calli e nei campielli e anche al divieto di tenere aperti bar o altri locali pubblici in determinate ore della giornata.
La normativa sarà ampliata anche ai carretti, soprattutto quelli dei portabagagli, che potranno entrare in città solo se dotati di ruote gonfiate ad aria. Naturalmente, i residenti non dovranno preoccuparsi: loro non dovranno gettare via le proprie valigie con le rotelle, avranno il permesso di continuare ad usarle.
Sanzioni salate per i trasgressori
Siccome il divieto di utilizzare trolley rumorosi è stato inserito nel regolamento edilizio di Venezia, le multe previste per i trasgressori potranno essere anche piuttosto elevate.
Si partirà, da maggio del 2015, da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 500, specialmente per chi verrà beccato con un carretto dalle ruote fuori norma. Qualcuno ha obiettato che non sarà facile fermare i milioni di turisti che giungono ogni anno nella città lagunare per fare un "controllo ruote". Secondo Zappalorto, non sarà invece molto difficile fermare le comitive e vedere se hanno o meno trolley in linea con la norma anti-inquinamento acustico. Dunque, a partire da maggio del 2015, se vorrete recarvi in visita a Venezia, controllate di non avere le "rotelle fuori posto" dei vostri trolley, altrimenti saranno guai.