Le piramidi d'Egitto sono tra le costruzioni più maestose e misteriose del mondo e anche se l'archeologia attribuisce la loro costruzione a "schiavi" per volere dei faraoni, ci sono molti punti che continuano a restare nel mistero.

Le incongruenze

Di seguito sono riportati alcuni aspetti molto validi che vanno in contrasto con la teoria ufficiale:

- l'uovo di struzzo che si trova nel Nubian Museum di Assuan, ha disegni delle 3 piramidi. La stranezza è che l'uovo risale al 6000 A.C., ben prima (stando a quello che dice l'archeologia classica) che le piramidi fossero costruite;

- la Sfinge presenta evidenti segni di corrosione dovuti all'acqua, cosa impossibile nel 4000 A.C, visto che era già tutto deserto, mentre ha un senso se le piramidi esistevano nel 7000 A.C., quando ancora il deserto non era tale e le piogge abbondavano;



- i fori perfettamente circolari trovati nel granito presentano delle striature che distano l'una dall'altra circa 2,5mm.

Oggi, con strumenti con la punta di diamante artificiale, arriviamo al massimo a 0.5mm. Strano, perché secondo l'archeologia classica, le piramidi sono state costruite praticamene nel periodo neolitico;



- Auguste Mariette nel diciannovesimo secolo scoprì la Stele dell'Inventario, nella quale è riportato che la grande piramide fosse già lì quando Cheope è arrivato, era un tributo alle dea Iside. Gli archeologi fanno molta attenzione a nascondere questo perché attribuiscono a Cheope la costruzione delle piramidi;



- le tre piramidi corrispondono perfettamente alla cintura di Orione così come appariva 11.000 anni fa;



- il sacerdote Manetone, che visse all'incirca nel 300 a.C. quando la civiltà egizia volgeva verso il suo termine, compilò una storia completa dell'Egitto antico, basandosi su quanto si trovava nei Templi stessi.

Prima delle dinastie "ufficiali", avrebbero fondato e poi governato in Egitto i cosiddetti "seguaci di Horus", ovvero sovrani che erano metà uomini e metà dei. Stessa informazione è contenuta in un altro documento custodito attualmente nel museo egizio di Torino.



- sono state trovate raffigurazioni egizie in pieno deserto, che rappresentano addirittura egiziani sulle loro barche, il che, nella datazione ufficiale sarebbe impossibile, dato che la zona era già deserta.





A cosa credere?

Quindi, chi avrebbe costruito le piramidi, quando e soprattutto perché? Potrebbero avere uno scopo diverso rispetto a quello che viene loro attribuito, ossia si tratta di semplici tombe giganti? Antiche civiltà avrebbero visitato e abitato in passato il nostro pianeta, aiutandoci a forgiare la nostra storia? A voi le dovute considerazioni.