Scienziati statunitensi e tedeschi hanno condotto un'indagine sulle possibili forme di vita estrema, che potrebbero esistere su pianeti molto diversi dalla Terra e sui loro satelliti. I risultati, pubblicati sulla rivista Life, riportano la propensione degli scienziati a credere possibile l'esistenza di grandi microrganismi molto longevi su Titano, la luna più grande di Saturno. Esaminando caratteristiche fisiche e chimiche di possibili forme di vita extraterrestre su pianeti considerati "inospitali", i ricercatori sono giunti alla conclusione che questi microrganismi potrebbero esistere, presentando ovviamente, diversi meccanismi da quelli conosciuti, per sopravvivere in condizioni estreme.

Le caratteristiche dei microrganismi

Stando alla ricerca, gli organismi che potrebbero esistere sul pianeta Marte, conterrebbero perossido di idrogeno come liquido intracellulare, mentre su Titano, la più grande luna di Saturno, le componenti chimiche sarebbero unicamente gli idrocarburi. Se i microrganismi del Pianeta Rosso risultassero essere simili a quelli della Terra, la biochimica degli esseri su Titano sarebbe completamente differente dalla vita come noi la conosciamo, dato che le temperature possono raggiungere i -180° Celsius. A sostituire l'acqua sul satellite di Saturno, ci penserebbero il metano e l'etano allo stato liquido, che contengono molti serbatoi di idrocarburi. In questo caso, assumere il ruolo di liquido intracellulare, toccherebbe proprio a questa "soluzione liquida di idrocarburi".

Il freddo estremo, paragonato con il nostro pianeta, renderebbe ilmetabolismo delle forme viventimolto lento, essendo le loro cellule estremamente grandi, e l'invecchiamento risulterebbe cosi essere molto ridotto rispetto a quello degli organismi terrestri.

Solo ipotesi?

Tuttavia, gli scienziati per ora affermano che sarebbe qualcosa di straordinario trovare organismi del genere, dato che sfidano le leggi della chimica e della fisica.

Il più delle volte si ha la convinzione che, altre probabili forme di vita, si tratti di esseri evoluti o di microrganismi, debbano assolutamente avere le nostre stesse caratteristiche, e non si prende mai in considerazione il fatto che l'universo è talmente grande, che potrebbero esserci zone dove le leggi della fisica e della chimica come noi le conosciamo, potrebbero non valere più.