Scienziati italiani hanno presentato una nova ipotesi sul probabile sito di Atlantide. La Sardegna, nel 1175 a.C, sarebbe stata colpita da un meteorite e posteriormente da uno tsunami, avvenimenti che avrebbero ispirato Platone per la mitica Atlantide. Ancora una volta, viene riaperto l'infinito dibattito sull'esistenza dell'isola più famosa di sempre, con una civiltà soprendendemente avanzata che, secondo alcune ipotesi, fu sommersa dal mare. Questa volta a riaccendere la fiamma è stato Sergio Frau, uno dei fondatori di 'Repubblica' e studioso, da oltre 10 anni, di tutto ciò che è relazionato ad Atlantide.

Secondo il suo parere, l'isola era situata ad un estremo della Sardegna e fu sommersa in seguito ad una serie di catastrofi naturali.

Una civiltà avanzata

Anche se la teoria non è certamente nuova, Frau afferma di trarre le sue conclusioni dai Nuraghi, delle fortezze costruite tra il XVI e XVII secolo a.C. Queste strutture (la cui origine e funzione continua ad essere sconosciuta), a suo dire, sono incredibilmente avanzate e potrebbero essere state costruite da questa civiltà. Frau ha elaborato questa ipotesi dopo una viaggio sull'isola di Sardegna, finanziato dal giornale francese 'Le Monde'. 'L'estremo sud dell'isola somiglia molto a Pompei con un lato sommerso', spiega l'investigatore, segnalando inoltre, che sono stati scoperti strumenti di lavoro datati secoli fa.

La chiave sarebbero proprio i Nuraghi, costruiti con una tecnologia molto avanzata per l'epoca.

Il punto di vista della scienza

Gli accademici invece, si basano su scritti di Plutarco, secondo cui l'isola fu colpita da un devastante maremoto che costrinse i suoi abitanti a spostarsi in zone più sicure. Cosa abbia provocato il maremoto, non si sa con certezza, ma Frauè fermamente convinto che si sia trattato di un asteroide.

Stefano Tinti, un geofisico e esperto di maremoti, sembra essere d'accordo con la teoria di Frau: 'Ad un meteorite che impatta sul mare ad una alta velocità a 20 km/s , basta un secondo a generare un'onda più alta 5 o 6 volte il livello del mare', ha affermato. Prossimo passo sarà quello di investigare il fondo marino per trovare la prova del possibile impatto. Molte sono le teorie sulla mitica Atlantide, ma per ora, ancora nessuna certezza.