E' proprio il caso di dire: "il lupo perde il pelo, ma non il vizio". lapo elkann, dopo che nel 2005 aveva rischiato di morire per overdose a casa di un trasgender, ieri è stato arrestato a New York, poichè dopo due notti di droga e sesso, ha simulato il suo rapimento.
Lapo Elkann, sesso, droga e finto rapimento
Il nipote di Gianni Agnelli, è arrivato a News York durante il giorno del Ringraziamento ed ha trascorso nella Grande Mela due notti di eccessi in compagnia di una prostituta transgender tra sesso, alcol, marijuana e cocaina. Lapo sembra si sia messo in contatto con la escort non appena arrivato in città e l'abbia raggiunta nel suo appartamento a Manhattan, dando il via alla sua notte brava.
Ad un certo punto, dopo un festino durato due giorni, l'imprenditore milanese avrebbe finito i soldi per comprare altra droga. Denaro che, in un primo momento, avrebbe in chiesto in prestito alla escort, dopodichè Lapo Elkann ha ideato quello che secondo lui doveva essere un piano brillante per ottenere il soldi di cui aveva bisogno: fingere di essere stato rapito. Ha quindi contattato la sua famiglia chiedendo diecimila euro da consegnare ai presunti rapitori.
L'intervento della famiglia di Lapo Elkann
Anche se non sono ancora chiare quali siano state le istruzioni di Lapo Elkann, sappiamo con certezza che un rappresentante della famiglia è immediatamente volato a New York e si è presentato nel tredicesimo distretto di polizia con i diecimila dollari da consegnare ai presunti rapitori di Lapo.
A quel punto i poliziotti hanno inscenato la consegna del denaro, smascherando il goffo piano del rampollo di casa Fiat, che anzichè ricevere il tanto agognato denaro si è ritrovato tra le mani l'ordine di comparizione davanti alla Corte.
Lapo Elkan rischia fino a 10 anni di carcere
Negli Stati Uniti, per i reati minori, è prevista la detenzione fino al massimo di dodici mesi, e la possibilità di patteggiare la pena con il pagamento di una multa.
Nel caso di Lapo Elkann si parla di falsa denuncia e simulazione di un grave reato, reati per i quali è prevista una pena che va dai due ai dieci anni di carcere.
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