Sono stati circa cento gli arresti effettuati durante le manifestazioni di protesta dopo il voto, contro Donald Trump, con migliaia di cittadini statunitensi in strada accomunati dal grido ‘Not my president’. Imponente la manifestazione di New York, in trenta sono stati fermati dinanzi alla Trump Tower, sulla Fifth Avenue e a Columbus Circle. Momenti di tensione anche a Chicago, tredici arresti, a Los Angeles, dove quindici manifestanti sono stati rinchiusi in carcere, e in California, con tre poliziotti feriti.

Bruciata una maschera raffigurante Trump

Proteste e disordini pure a Seattle, San Francisco, Boston e Detroit. Intanto, agenti in tenuta antisommossa presidiano la zona in cui abita la famiglia Trump. Si temono gesti di una certa gravità da parte di gruppi che si sono riuniti per esprimere tutto il proprio disappunto dopo la sconfitta di Hillary Clinton. Alcuni manifestanti hanno bruciato anche una maschera raffigurante Trump, dopo aver esibito cartelli e gridato slogan contro il nuovo presidente.