Uno studente di 16 anni credeva che quella bomboletta sotto il banco di un'amica contenesse profumo, così, al cambio dell'ora, ne ha spruzzato un po' in aula. Il giovane è stato troppo avventato. Quello, infatti, non era un profumo ma uno spray al peperoncino. L'episodio è avvenuto oggi, alle 13, in una scuola di Lissone (Monza e Brianza). Il 16enne, l'amica ed altri 13 studenti hanno iniziato ad accusare malori. La professoressa, anche lei intossicata, ha subito segnalato la problematica al dirigente scolastico che, a sua volta, ha chiamato il 118.

Un medico e 2 infermieri hanno visitato i ragazzi

Molti studenti di una scuola di Lissone, oggi, hanno accusato mal di testa, nausea, bruciore agli occhi ed altri disturbi correlati alla sostanza spruzzata in aula dal 16enne. Quella bomboletta non conteneva profumo ma una sostanza anti aggressione. La compagna di banco del ragazzo era stata autorizzata dai genitori a portare con sé lo spray al peperoncino. 2 infermieri e un medico si sono subito presentati nell'istituto di via Stoppani ed hanno visitato i ragazzi: 4 di essi, tra cui uno asmatico, sono stati trasportati al Pronto soccorso e, dopo un breve periodo di osservazione, sono stati dimessi. Nella scuola di Lissone sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Desio, che hanno ricostruito la dinamica dell'episodio.

I militari si sincerati del fatto che la studentessa fosse stata autorizzata dai genitori a portarsi a scuola il lacrimogeno a base di capsaicina.

Lo spray al peperoncino può anche uccidere

Lo spray al peperoncino è sempre più usato dalle donne e dai minori per evitare le aggressioni di malintenzionati. E' errato, comunque, pensare che lo spray sia un semplice mezzo per far bruciare gli occhi degli aggressori.

Si tratta di una sostanza molto più pericolosa di quanto si pensa. Gli effetti dello spray al peperoncino non sono affatto innocui. Secondo recenti studi, condotti negli Usa, le persone a cui viene spruzzata la sostanza possono anche morire. Cecità, rischio di infarto e danni alle vie respiratorie sono solo alcuni degli effetti negativi del nebulizzatore anti aggressione.