I casi di “abductions”, conosciuti anche come rapimenti alieni, si sono intensificati negli ultimi tempi. Anche se gli scettici credono si tratti solo di influenze esterne che agiscono sull’inconscio, creando nella mente del malcapitato questo tipo di esperienze, moltissime sono le persone in tutto il mondo che descrivono accadimenti simili, alcuni riportando anche “prove fisiche”. E’ il caso di Stan Romanek, il quale racconta di essere stato rapito dagli alieni e di aver riportato delle ferite evidenti sul corpo che brillano se sottoposte alla luce ultravioletta.

Romanek racconta di aver avuto molte esperienze simili nel corso degli anni e di riuscire a comunicare con questi esseri grazie alla telepatia . Inoltre, come in moltissimi altri casi di rapimenti, sostiene che non riesce a ricordare in dettaglio tutti gli avvenimenti, dato che gli alieni userebbero dei meccanismi per cancellargli la memoria.

Gli attacchi e le comunicazioni con gli alieni

Stan sostiene anche che oltre ad usare la telepatia per comunicare, riesce ad avere interazioni con gli extraterrestri grazie ad uno strumento chiamato GhostBox, una sorta di scatola elettronica contenente un vocabolario di parole che viene solitamente utilizzata per interagire con gli spiriti ed entità incorporee.

Molti “credenti” nel campo dell’ufologia, credono che gli alieni siano necessariamente esseri buoni, evoluti spiritualmente e con intenzioni positive. Il signor Romanek però racconta la sua esperienza come alquanto negativa, dato che sarebbe più volte stato attaccato da oggetti volanti non identificati. Il 53enne è diventato un punto di riferimento tra la comunità degli addotti.

Le sue storie sono spesso particolari e alquanto bizzarre. Durante una conferenza nel 2003, raccontò di essersi svegliato vestito da donna, incolpando di questo gli alieni che avrebbero sbagliato nel rivestirlo dopo aver condotto esperimenti su di lui. Inoltre sostiene di essere il bersaglio di quelli che nell’ambiente sono conosciuti come “Men in black”, presunti agenti governativi vestiti completamente di nero che farebbero visita a testimoni di eclatanti avvistamenti UFO o incontri ravvicinati.

Gli scettici non credono a quello che Stan racconta, dato che si tratta soltanto di storie prive di reali prove fisiche sulle quali poter condurre adeguate analisi e controlli. Purtroppo la questione rapimenti alieni sembra essere ancora lontana da una soluzione definitiva e spesso troppo sottovalutata. Queste persone (a volte senza il minimo approfondimento o indagine) diventano oggetto di scherno e derisione, soprattutto sui social. Questo atteggiamento spinge chi ha vissuto esperienze simili a non raccontarle, limitando così la possibilità di analizzare e approfondire la materia.