Gli alieni non esistono. Non c’è nessuna prova concreta che possa affermare il contrario. I numerosi video che si trovano sul web sono contraffazioni o semplici “sviste” ed errori di valutazione. Questo è quanto affermano quotidianamente scienziati accademici, ma anche semplici curiosi del tema che però sono molto scettici a riguardo, cercando di trovare una spiegazione “plausibile” per qualsiasi caso di avvistamento UFO. E’ semplice confondere una luce nel cielo con qualcosa di “un altro mondo”, ma le storie sugli alieni vanno ben oltre questo.

La signora Judy Carrol di 64 anni, sostiene di essere in contatto con esseri extraterrestri da quando era una bambina, ma non solo. La donna australiana racconta di essere in contatto con alieni conosciuti come "grigi", e di essere addirittura un ibrido umano-alieno. Sua madre infatti sarebbe stata rapita e sottoposta a esperimenti, dopo i quali sarebbe nata Judy.

Gli incontri con gli alieni fin dall'infanzia

Secondo il racconto della donna, i suoi incontri con questi esseri avverrebbero periodicamente una volta al mese, proprio su un’astronave. Spesso però risulta difficile ricordare i dettagli di queste esperienze. Pur essendo (secondo lei) una “prescelta” e comunicando con i grigi dall’infanzia, Judy racconta di averli incontrati solo all’età di 30 anni.

“I grigi hanno un corpo sottile, sono calvi, hanno grandi occhi a forma di goccia e le loro mascelle sono immobili. Mi hanno insegnato a meditare per rimanere in contatto con loro”, ha affermato. La testimone sarebbe stata ben attenta a mantenere in segreto queste conversazioni e questi incontri, fino a quando un giorno suo marito Charlie ha visto proprio un grigio davanti a lei mentre stava meditando.

Questi esseri avrebbero condotto su Judy diversi esperimenti genetici, proprio per modificare il suo DNA. La donna inoltre sostiene di avere anche un insegnante alieno, una sorta di guaritore.

Per quanto assurda questa storia possa sembrare, moltissime sono le persone che riportano testimonianze simili. Per gli scettici non si tratta altro che isteria di massa, la causa di allucinazioni collettive che sarebbero il motivo principale di questi presunti rapimenti.

In altri casi invece, non si tratterebbe altro che di ciarlatani, persone interessate solo a guadagnarsi i loro 5 minuti di fama, inventando queste storie di sana pianta. L'ennesima testimonianza che resterà in bilico tra realtà e finzione.