Si è verificato l'ennesimo episodio che alimenterà le polemiche sui parcheggiatori abusivi in Italia. Un 39enne, lo scorso 31 maggio 2017, è stato preso a calci e pugni da un parcheggiatore abusivo albanese nel parcheggio dell'Ikea, a Bari. Il pestaggio è avvenuto sotto gli occhi di alcuni parenti dell'automobilista. Questi aveva parcheggiato la sua auto, dando qualche spicciolo all'albanese affinché sorvegliasse la sua vettura. L'immigrato però, considerando troppo misera la mancia, all'improvviso si è scagliato contro l'uomo. I familiari della vittima hanno prontamente allertato le forze dell'ordine: i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno bloccato ed arrestato il 60enne albanese.

L'automobilista se l'è cavata con una prognosi di 8 giorni

Ha vissuto momenti di terrore un 39enne di Bari che, l'altro ieri, è stato letteralmente assalito da un parcheggiatore abusivo albanese, il quale aveva preteso una mancia per vigilare sulla vettura dell'italiano. La somma consegnatagli dal 39enne però, era stata considerata troppo scarsa e quasi offensiva dall'albanese che, senza pensarci su, ha aggredito l'automobilista. Provvidenziale è stato l'intervento dei carabinieri, che hanno riportato la situazione alla normalità. L'uomo aggredito è stato trasportato in ospedale, e se l'è cavata con 8 giorni di prognosi.

Un episodio allarmante, che fa riflettere sulla necessità di adottare provvedimenti nei confronti dei parcheggiatori abusivi, spesso molesti e brutali.

A Bari ci sono moltissimi posteggiatori non autorizzati, sia in centro che in periferia, che pretendono denaro dagli automobilisti: molti diventano anche violenti se non ricevono mance.

Una piaga italiana

Il diffuso fenomeno dei posteggiatori abusivi nelle città italiane, è una chiara testimonianza della scarsa presenza della legalità in molti contesti.

È opportuno che le istituzioni prendano al più presto delle misure per arginare questa grave piaga, perché si rischia che episodi analoghi a quello avvenuto due giorni fa a Bari diventino una consuetudine. Non solo i baresi sono costretti ogni giorno a fare i conti con i parcheggiatori abusivi: anche a Roma, Milano, Napoli, e in tante altre città, questa situazione contribuisce a rendere più difficili le giornate dei residenti che, pur di non ritrovarsi un finestrino dell'auto rotto o una riga sulla portiera, cedono e consegnano denaro ai parcheggiatori abusivi.

"Capo, guardiamo le macchine": una frase rivolta spesso agli automobilisti italiani che, pur di non farsi rovinare la macchina, consegnano qualche spicciolo ai posteggiatori non autorizzati. Si tratta di un obolo ingiusto, anche perché il Codice della Strada prevede pesanti sanzioni per chi esercita illegalmente l'attività di parcheggiatore. Il problema è che la maggioranza dei posteggiatori abusivi è costituita da persone nullatenenti, quindi le multe non costituiscono un efficace disincentivo.