Immaginate due donne che salgono su un treno, scorrono i vagoni in cerca di un posto in cui sedersi l’una di fianco all’altra per poter parlare della giornata appena trascorsa o solo per ascoltare musica insieme. Aprono una porta, poi un’altra ed alla fine decidono di sedersi proprio lì, in uno di quei vagoni pieni di altre persone. Immaginate ora che all’improvviso si avvicini loro un individuo nord africano o semplicemente africano, immaginate che questi tenti di importunarle in un qualsiasi modo e che in loro difesa accorrano dei passeggeri indignati: quale sarebbero state le reazioni della stampa e dell’opinione pubblica?
La risposta è molto semplice.
Il fatto reale
Tuttavia una cosa del genere è realmente accaduta. Il fatto è avvenuto non in Italia ma negli Stati Uniti D’America. I giornali e le tv non ne hanno parlato perché, forse, la notizia non faceva audience e non era creatrice di divisioni e fanatismo. Ciò che sto per raccontare è avvenuto a Portland pochi giorni fa, ad essere aggredite verbalmente sono state due ragazze, una afro-americana e un'altra di religione musulmana che indossava l’Hijab. L’aggressore invece era un americano.
L’aggressore una volta vista la ragazza con l’Hijab si è scagliato contro entrambe con epiteti verbali molto forti, definendo le ragazze, nello specifico, ed i musulmani in generale, dei “criminali”, urlando loro che dovevano uscire dal Paese e che i musulmani devono morire perché responsabili della morte dei cristiani.
Di fronte a questa scena i passeggeri si sono mobilitati in difesa delle donne, purtroppo il signore, il cui nome è Jeremy Joseph Christian, era armato di coltello e lo ha usato contro coloro che hanno osato difendere le due passeggere inermi. Il risultato dell’aggressione è stato di due morti, uno in treno ed uno in ospedale, e di un ferito che è ancora in gravi condizioni.
Pete Simpson, portavoce della Polizia di Portland, ha dichiarato: "E' orribile, non ci sono parole per descrivere ciò che è successo oggi".
Jeremy Joseph Christian, 35 anni, è stato arrestato con l'accusa di omicidio aggravato, tentato omicidio ed intimidazione.
Sta di fatto che la campagna islamofoba può portare a questi atroci risultati ed è perciò opportuno calmare i toni distinguendo tra terroristi e persone che vogliono semplicemente vivere la loro vita, le quali nulla hanno a che fare con gli atti criminali perpetrati da folli in giro per l’Europa.