Non si arresta l’escalation di violenza nei confronti del gentil sesso nel Bel Paese. A distanza di pochi giorni dall'abuso sessuale nei confronti di una giovane finlandese si è registrato un nuovo drammatico episodio a Roma. La ventunenne aveva accettato un passaggio da un bengalese dopo aver trascorso la sera con un’amica in un locale non lontano dalla stazione Termini. La ragazza era stata portata in una strada buia e, dopo essere stata colpita da un sasso, stuprata dall'uomo in Italia per meriti umanitari. A distanza di pochi giorni una vicenda analoga si è verificata a villa borghese intorno all'una di notte.

Una donna di origini tedesche è stata ritrovata completamente nuda e con i polsi legati con una corda in viale Washington. A soccorrere la cinquantasettenne è stato un tassista che avevano appena terminato una corsa. L’uomo ha immediatamente allertato i soccorsi e le forze dell’ordine. Nel giro di poche ore sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato per i primi rilievi. La vittima ha provato a ricostruire quanto era accaduto in uno stentato italiano.

La cinquantasettenne è in Italia da 6 sei mesi

La straniera ha spiegato che è in Italia da appena sei mesi e che ogni giorno dorme in un luogo diverso in attesa di trovare una sistemazione definitiva. La tedesca ha riferito che l’aggressore di sicuro un giovane che le spiegato che l’autore della violenza era un giovane.

‘Mi ha prima sottratto quaranta euro e poi mi ha legato le mani per abusare di me’. In evidente stato confusionale la donna ha provato a fornire altri dettagli dell’aggressore. ‘Secondo l’identikit fornito dalla cinquantasettenne il ragazzo dovrebbe essere di origine straniera nonostante parlasse bene l’italiano. Nelle ore successive le forze dell’ordine l’attenzione degli inquirenti si è focalizzata su un ventisettenne polacco.

Tre episodi di violenza in una settimana

In seguito la vittima dello stupro è stata trasportata all'ospedale Santo Spirito per ulteriori accertamenti prima di essere affidata alle cure di uno psicologo come da protocollo sanitario in caso di abusi sessuali. Da rilevare che nel giro di una settimana sono stati registrati ben tre episodi di violenza.

Oltre alla baby sitter finlandese ed alla tedesca anche una ventenne belga aveva denunciato un tentativo di stupro il 13 settembre. Nel giro di poche ore la notizia ha fatto il giro del web scatenando nuove accese discussioni social. ‘Basta pensare se si tratta di uno straniero o meno, in questo paese bisogna fare qualcosa di concreto’.