La Corea del Nord avrebbe iniziato la costruzione di un nuovo sottomarino attrezzato per lanciare missili balistici . La notizia è stata diffusa dall'agenzia di stampa azera APA che cita come fonte alcuni funzionari dell'intelligence statunitense. La Azerbaijan Press Agency ha ripreso un articolo uscito il 17 ottobre sul magazine 'The Diplomat' e tutta la questione avrebbe un senso alla luce della preponderante presenze di navi da guerra americane e sudcoreane nelle acque della penisola, impegnate attualmente in una serie di esercitazioni militari congiunte che avrebbero la funzione di fare da deterrente ad eventuali provocazioni missilistiche del regime di Pyongyang.

Manovre che, a loro volta, sono state definite "provocatorie" dal dittatore Kim Jong-un. La Marina militare nordcoreana, pertanto, si starebbe attrezzando per prevenire eventuali minacce dal mare.

Un nuovo tipo di sottomarino

Secondo la fonte di intelligence, si tratterebbe di un'evoluzione del 'Sinpo-Class Submarine', l'ultimo modello di sottomarino costruito dai tecnici militari della Corea del Nord nel cantiere di Sinpo, sulla costa orientale del Paese, conosciuto anche come 'Gorae' (balena). Il mezzo subacqueo avrebbe un dislocamento (la massa d'acqua spostata, ndr) di circa 2.000 tonnellate, una larghezza di circa 11 metri ed un sistema di propulsione diesel-elettrico. In passato, le forze armate nordcoreane hanno già utilizzato sottomarini per il lancio di missili balistici: è accaduto nell'agosto dello scorso anno ed anche in quella circostanza erano in corso nel Mare del Giappone delle esercitazioni militari congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti.

Nel 2016 venne testato un vettore a medio raggio modello Pukkusong-1.

Il potenziamento dei mezzi navali

Sempre secondo fonti di intelligence statunitensi e sudcoreane, gli ultimi sforzi di sviluppo bellico messi in atto dal regime di Pyongyang sarebbero indirizzati ad incrementare le forze navali, proprio alla luce di ciò che Kim Jong-un considera la minaccia maggiore per il suo Paese, costituita da un autentico arsenale statunitense dislocato nel Mar del Giappone e nel Mar Giallo.

"Le forze navali di Stati Uniti e Corea del Sud sono talmente superiori in questo momento che l'unico modo per allontanare la minaccia, da parte di Pyongyang, è quello di andare sott'acqua", scrive su 'The Diplomat' il giornalista Kyle Mizokami. La costruzione di nuove unità sottomarine costituirebbe anche il tentativo nordcoreano di 'diversificare' la sua forza missilistica.

Esercitazioni USA-Corea del Sud, provocazione per la Cina?

Ma tra gli analisti di questioni internazionali c'è anche chi sostiene che le attuali manovre militari in atto non siano affatto un monito verso la Corea del Nord. Secondo l'esperto russo Vladimir Terekhov, intervistato da Sputnik, l'obiettivo principale degli Stati Uniti è quello di esercitare pressione sulla Cina. "Si tratta di manovre politiche - spiega - il cui scopo non è la Corea del Nord che in tutta questa crisi è solo la piattaforma per il gioco globale tra Stati Uniti e Cina. Gli americani vogliono che la Cina sia maggiormente coinvolta nel risolvere il problema con la Corea del Nord. Risolvere la crisi coreana non è mai stata una priorità di Washington che vuole solo essere in prima linea contro la Cina. Motivo per cui è difficile che si superi in qualche modo l'attuale fase di stallo nella penisola coreana".