Solo per la giornata di martedì 9 dicembre sarà proiettato nelle sale italiane Matisse: il film sulla mostra capolavoro dedicata agli ultimi anni di Henri Matisse, della Tate Modern di Londra e del MoMA di New York, che hanno fatto registrare un successo eccezionale di pubblico. Matisse al Cinema arriva dopo i successi di Hermitage, lo straordinario viaggio nel Museo di San Pietroburgo nell'incantevole Palazzo d'inverno che per due secoli ospitò le famiglie degli zar Romanov e che oggi presenta una delle collezioni d'arte più importanti al mondo con opere tra gli altri di Caravaggio, Paul Cézanne, Claude Monet, Leonardo da Vinci, Pablo Picasso e Vincent Van Gogh.

E Musei Vaticani 3D, l'affascinante tour alla scoperta delle più suggestive opere d'Arte raccolte in due millenni di storia.

Nel 1941 a Henri Matisse, uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo, fu diagnostico un cancro allo stomaco, costretto alla sedia a rotelle dal delicato intervento chirurgico al quale fu sottoposto dovette rinunciare alla pittura. Inizia così, nell'ultima parte della sua vita a "dipingere con le forbici" dando vita ai suoi celebri collages, l'arte cui è dedicata la mostra londinese della Tate Modern e del MoMA di New York. L'evento cinematografico mette in risalto l'emozionante intimo mondo di Matisse con immagini rare e suggestive dell'artista al lavoro. Ispirati ai collages di Matisse il pubblico in sala potrà assistere anche a spettacoli di danza e musica tratti da Jazz, il libro in edizione limitata contenente le stampe dei collages dell'artista di Le Cateau-Cambrésis, pubblicato nel 1947, sei anni dopo la diagnosi della malattia e sette anni prima della sua scomparsa, avvenuta a Nizza nel 1954.

Non a caso il titolo Jazz: Matisse infatti accosta le improvvisazioni della nuova musica a quelle dei suoi ultimi lavori, confermando fino all'ultimo la sua contemporaneità e il suo sguardo rivolto sempre al nuovo. Nel film il celebre jazzista Courtney Pine rievoca con originalità miti del jazz come Charlie Parker con un pezzo creato per la suggestiva esecuzione londinese al Tate Modern.

Basato sulla musica di Shostakovich cara a Matisse, il Royal Ballet di Londra ha creato un bellissimo pezzo di danza che riflette la libertà dei ritagli di Matisse. Tutto questo e altro ancora, come interviste ai direttori dei musei che hanno ospitato la mostra, nel film per la regia di Phil Grabsky: un viaggio affascinante all'interno di una mostra irripetibile, da non perdere.