Dan Brown ci ha abituato al thriller a sfondo religioso ed esoterico. Però, qui non si tratta di peripezie internazionali nelle località più gettonate dal turismo culturale. Il mistero, il delitto e la rivelazione possono svolgersi anche su fazzoletti di terra sepolti in provincia. Anche traPiemonteeLiguria.E' tutto italiano, dai forti sapori regionali, il nuovo romanzo diGiorgio Baietti,"Buio come il vetro"(Bologna, edito da Minerva). Il romanzo è ambientatoin provincia di Savona, Cuneo e Vercelli, con uno sguardo all'Inghilterra. Ma alla trama non basta un solo secolo per svolgersi.

L'autore

Giorgio Baiettiè laureato in Lettere e in Sociologia. E' insegnante e giornalista, studioso di storia alternativa ed esoterismo. Dal 1986, si occupa del mistero diRennes-le-Chateau: il paese nel sud della Francia dove il parrocoBérenger Saunière, dal 1885 al 1917, dispiegò i segni di un'improvvisa ricchezza. Un luogo dove chiese e tombe recano scritte e figure indecifrabili.Sulla questione, Baietti ha composto il saggio "L'enigma di Rennes-le-Chateau" (2003, Edizioni Mediterranee) e "Lo specchio inverso". Da Rennes-le-Chateau all'Italia" (2007, Edizioni L'Età dell'Acquario). Ha scritto anche un altro thriller, "I guardiani del tempo" (2009, PIEMME).Tiene conferenze e seminari in tutta Italia; ha partecipato a diverse trasmissioni televisive (RAI, Mediaset) e radiofoniche.

"Buio come il vetro" è stato da lui presentato a Manerbio (BS), il 23 gennaio 2016, durante lo spettacolo dedicato allepoesiedi Diego Baruffi.

La trama

Anno 1250: sull'Isola di Sant'Eugenio (oggi,isola di Bergeggi, di fronte alle coste liguri), quattroTemplariconsegnano una cruciale pergamena ai monaci Leriniani.

Anno 1512: aSaliceto(oggi, in provincia di Cuneo), il marcheseCarlo Domenico del Carrettofa costruire una chiesa.

La decorazione è affidata nientemeno che aLeonardo da Vinci. I simboli sulla facciata rischiano di allarmare i Domenicani, custodi dell'ortodossia. E, per completare la costruzione, è necessaria la mano di un misterioso vetraio di un altro villaggio,Altare(SV).

Anno 1875: sempre a Saliceto,don Giovanni Battista Fenogliosi appresta a celebrare i funerali del barone diRennes-le-Chateau, che vuole essere seppellito proprio nella cripta dell'enigmatica chiesa.

Anno 1991: Michelangelo Monti è un supplente di Lettere, con svariati problemi economici e sentimentali. Ha appena accettato frettolosamente un incarico da commissario agli esami di maturità, all'Istituto Magistrale diCairo Montenotte(SV).Il grigiore in cui la sua vita va sprofondando è però interrotto da due donne. Una è la bellissima collega Tania, che sembra promettergli un sogno. L'altra è una magnetica studentessa dall'aspetto dark, la cui tesina di maturità ricollega i miti delrockalla pergamena dei Templari e alla chiesa di Saliceto.Quella tesina catapulta Michelangelo in una ricerca esoterica e pericolosa, cui non è estraneo un senatore che cerca rimedio alla cecità della figlia.

Conclusioni

"Buio come il vetro" è un piacevole omaggio ai tesori d'Arte e spiritualità incastonati in luoghi apparentemente anonimi. E' un romanzo ironico e accessibile (nonostante tratti dell'occulto), con un protagonista fin troppo umano. Dà spazio alle concrete, impagabili gioie dell'amore e del palato.Soprattutto, racconta la ricerca di un senso per la vita. Perché chi "non ha il sole in faccia" può possedere ogni bene, ma resterà uno sventurato. E sono gli occhi - proprio come il vetro - a creare la luce che svela l'inestimabile sostanza di tutti gli esseri.