Si è spento nella sua casa di Stamford (Connencticut) lo scorso 29 Agosto, per complicanze del morbo di Alzheimer.Era figlio di un ebreo russo, emigrato negli Stati uniti, e di una donna russa nata in Illinois.Naso prominente, pelle bianchissima, profondi occhi azzurri carichi di bontà ed aria stralunata, uno dei più grandi talenti di Hollywood. Era attore, sceneggiatore, regista e scrittore.Sposato 3 volte, nel 2005 pubblicò un libro con le sue memorie, Baciami come uno sconosciuto, che si conclude con il ricordo della moglie Gilda Radner, scomparsa nel 1989, all'età di 42 anni, per un cancro alle ovaie, esperienza che lo portò ad impegnarsi come testimonial per la lotta contro il cancro, attraverso raccolte fondi, partecipazioni a manifestazioni, e convegni.

Nel 1999 fu colpito di cancro del sistema linfatico, il linfoma non Hodking, che superò brillantemente nonostante la gravità della malattia.Tre anni fa la scoperta di un'altra malattia, altrettanto insidiosa, il morbo di Alzheimer, che decise di tenere nascosta, come ha dichiarato il nipote Jordan Walker- Pearlman, "per proteggere i sorrisi dei bambini che avevano creduto in lui".

Il riferimento al ruolo a Willy Wonka (e la fabbrica del cioccolato) è un automatismo dovuto, ancora oggi uno dei titoli cult apprezzati non solo negli Stati uniti.Grazie alla sua interpretazione diventò uno dei più famosi e virali meme di Internet.Le sue ultime apparizioni televisive risalgono al 2000 con Will & Grace che gli valsero un Emmy Award.Da allora si ritirò completamente dalle scene.

Attore preferito di Mel Brooks e suo grande amico

Fu scoperto dal regista Mel Brooks e con il regista statunitense girò tre celebri films: Per favore non toccate le vecchiette, nel 1968, che ebbe una Nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista; Mezzogiorno e mezzo di fuoco, nel 1974, parodia western nella quale Gene Wilder vestiva i panni del cowboy alcolizzato.

L''ultimo film, ma non per importanza, girato con il regista sempre nel 1974, fu Frankestein junior, con il quale ottenne una seconda candidatura all'Oscar, ma questa volta come sceneggiatore.

Nel film Wilder e Marty Feldman (nella parte di Igor) hanno dato sfoggio a tutto il loro talento, costituendo la coppia comica più riuscita della storia del cinema di Mel Brooks.Celebre la gag della pronuncia del cognome, cambiato dal protagonista in Frankestin perché detestava le teorie mediche del nonno.La logica dell'altro genio del Cinema, Marty Feldman, non lascia dubbi:

se Frankestein è Frankestin allora Frederick è Frederaick e Igor diventa Aigor.

A quest'ora si saranno sicuramente ritrovati.

Addio Gene, salutaci Marty......