Musicista e scrittore (anche di biografie musicali sui media nazionali, ad esempio su John Lennon e Jim Morrison), Carlo Zannetti da anni spicca nel panorama culturale italiano tra parole, suoni pop, rock internazionale. Nostra intervista esclusiva per "Blasting News".

Autobiografia Pop

Carlo, musicista di matrice, collaborazioni anche prestigiose, Finardi ed E. Ruggeri (e altri), dischi in proprio, uno zoom?

"Ogni volta che devo scrivere qualsiasi tipo di testo mi aiuto con un brano musicale che gira nell’aria e si ripete in continuazione in un tappeto di note che accompagna i miei ricordi, le mie idee e le mie imprese personali.

Come i bambini che svuotano la scatola dei giochi proprio sul tappeto. Oggi ascolto la splendida Sinéad O’ Connor in un brano che s’intitola 'Jeaulos', scritto da lei e dal genio Dave Stewart, colui che insieme ad Annie Lennox diede vita agli Eurythmics. In fin dei conti è stato proprio per colpa di Sinéad che nel 1990 presi la decisione di fare il musicista professionista. Mi innamorai di lei e della sua voce. Oltre che di lei io sono sempre stato innamorato degli animali, della natura, delle parole e ovviamente della musica. Ho vissuto nel mio mondo e ho sofferto molto nel trovarmi di fronte ad alcuni problemi più grandi di me come le difficoltà economiche iniziali, gli amori falliti e le cattiverie continue inferte agli innocenti animali da parte degli uomini.

Sono trascorsi velocemente parecchi anni.

Ho iniziato a suonare e scrivere a dodici anni, poi ho continuato per più di quarant’anni così. Ho avuto la fortuna di incontrare degli artisti fenomenali dal punto di vista creativo dotati di grande umanità, che mi hanno insegnato a vivere. Alcuni sono già stati nominati, sono proprio loro che insieme ad altri rimarranno per sempre nel mio cuore.

Ho suonato tanto, ho sacrificato molto per la musica fin da giovane. Ho imparato a vivere così: suonando, scrivendo e pensando. Come musicista ho all’attivo tre album di canzoni mie, usciti nel 1995-97 e 2016 e circa 1500 concerti dal vivo. Suono la chitarra, il pianoforte e l’armonica. Presto uscirà il nuovo videoclip con la mia canzone nuova "Notti Meravigliose", magicamente interpretata con voce passionale dalla mia amica Stefania Romito.

In parallelo continuo ad interessarmi a tematiche legate alla difesa dei diritti degli animali, alla storia del rock anni ’60-’70-’80 , e scrivo alcuni articoli con il cuore che vengono pubblicati da una persona dotata di rara sensibilità su di un importante giornale online, Il Popolo Veneto".

Lo scrittore Carlo Zannetti

Carlo, infatti, anche alcuni lavori letterari, tra essi un racconto recente in Love Writers a cura di Ophelia’s Friends (Libri Asino Rosso-Street Lib, eBook). Musica e Letteratura, in fondo un archetipo originario simile?

"Certo! La matrice di entrambe è sempre il suono, quello delle parole e quello delle note. Affascinante! Il mio primo libro "Il paradiso di Levon", uscito nel 2015, parla dei grandi della mia vita intesi come i miei migliori amici, compresi i miei cani.

Il nome Levon è per ricordare Levon Helm, il famoso cantante poli-strumentista del gruppo 'The Band'. Il secondo, 'La giravolta di Loris', racconta delle circostanze fortuite della vita. 'Love Writers', con il mio racconto "Lavorare, mangiare e dormire", dedicato all’amore per un cagnolino che compare all’improvviso nella vita di una donna sola, è stata un'esperienza meravigliosa, perché nata da un'amicizia con Stefania di Ophelia’s Friends".