Conti correnti bancari rincarati: l’aumento interessa tutte le tipologie di conti bancari e nello specifico sia quelli delle banche fisiche che quelli online. Si tratta, dunque, l’ennesima stangata per gli italiani che dovranno fare i conti con le modifiche economiche dei propri istituti bancari e le nuove condizioni contrattuali da loro imposte. Gli aumenti purtroppo interesseranno anche i conti correnti online a “zero canone” che nel loro lancio avevano promesso e garantito opzioni economiche più basse ai loro clienti.

Conto corrente rincarato: quando scattano gli aumenti

Le banche, dal primo ottobre, hanno aumentato i costi di gestione dei Conti correnti bancari. Secondo il programma, molte banche introdurranno i nuovi costi di gestione per le operazioni effettuate in filiale allo sportello ma anche per chi effettua prelievi al bancomat e sulle operazioni dei conti online. I nuovi costi dei conti correnti riguardano circa il 12% degli istituti bancari, incidendo sui prelievi allo sportello di moneta contante, sui bonifici e sui costi delle utenze domestiche domiciliate in banca. Sono inoltre previsti circa 35 euro di costi per le operazioni di apertura di un conto online dalla stessa filiale bancaria fisica.

Anche per quanto riguarda i conti online aperti presso banche presenti sul web, cambiano le condizioni economiche, con l’introduzione di aumenti e variazioni, nell’11 % dei casi, su prelievi effettuati in altra banca, prelievi bancomat in sportelli della propria filiale e prelievi di denaro in un altro paese dell’Unione Europea e, anche in questo caso, per i costi di gestione delle utenze domiciliate.

Aumenti conti bancari: come possono difendersi i clienti?

In caso di variazioni dei costi, previsti in origine dai contratti dalle banche, è possibile per il cliente, recedere dal contratto senza costi aggiuntivi, cambiando e scegliendo di aprire un nuovo conto corrente presso un altro istituto di credito bancario. Quest’ultima ipotesi, inoltre, potrebbe rivelarsi a vantaggio del nuovo cliente, considerando che per il primo anno, molto probabilmente, il passaggio al nuovo rapporto, sarà effettuato a totale spesa della nuova banca.

Sarà bene dunque, per i consumatori, orientarsi bene per la nuova scelta, considerando come prima analisi sui vari istituti bancari, il confronto economico in base all'Indicatore sintetico di costo annuo della banca e le esigenze del proprio profilo.